Una dettagliata interrogazione di quattro pagine presentata per iscritto dal consigliere Stefano Toscano (Prima l’Italia) sul randagismo a Belpasso (Catania) non ottiene la risposta scritta da parte del sindaco Carlo Caputo, perché, come dice quest’ultimo, “si perderebbe del tempo prezioso che devo dedicare alla città”.

Il fatto si è verificato durante l’ultimo Consiglio comunale, quando il consigliere Toscano ha chiesto al sindaco chiarimenti il merito alla sua interrogazione su un tema che da anni il Comune non riesce a risolvere totalmente. Il primo cittadino ha risposto dicendo di essere pronto a fare un dettagliato rapporto sulla questione, ma oralmente, “per iscritto non ce la faccio, c’è un Comune sottodimensionato di personale, un sindaco non può rispondere per iscritto a tutte le interrogazioni, sennò non può amministrare la città. Del resto – seguita Caputo – attraverso la diretta Streaming possiamo dare tutte le delucidazioni possibili”.

Il consigliere Toscano sui Social parla del “rifiuto del sindaco di rispondermi”. E scrive: “Se nelle sedute precedenti si è rasentato il ridicolo, nella seduta odierna si è superato ogni forma di decenza e rispetto istituzionale”.

“Il fatto è ancor più grave – dice Toscano – perché a oltrepassare il limite è direttamente il sindaco, che dichiara esplicitamente di non voler rispondere per iscritto alla mia interrogazione sul randagismo presentata addirittura l’8 aprile, ben 80 giorni fa (il regolamento prevede una risposta entro 30 giorni)”.
“Per la prima volta Belpasso – afferma il consigliere di Prima l’Italia – ha un sindaco che si rifiuta di rispondere alle interrogazioni scritte adducendo improbabili motivi di mancanza di tempo, quando quotidianamente trova il tempo per postare su Facebook e TikTok”.
“Il sindaco – conclude Toscano -evita una interrogazione su un tema caro a molti, come il randagismo. Più che il tempo, forse a mancare sono le risposte ai tanti quesiti posti”.
Nella foto: cani randagi in una immagine d’archivio
Redazione