Una banda ben collaudata nei furti in appartamento e nelle campagne di Acireale è stata sgominata dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania che ha condotto le indagini in un periodo che va dal gennaio all’aprile del 2016. Le investigazioni hanno consentito di accertare non solo decine furti in appartamenti, ma la razzia di ingenti quantitativi di agrumi e una tentata rapina commessa nell’acese.
Le indagini hanno individuato l’esistenza di una consolidata associazione a delinquere, radicata nel territorio acese e finalizzata alla commissione dei reati. Il Gip del Tribunale di Catania ha disposto la custodia cautelare in carcere per Gaetano e Salvatore Rapisarda, rispettivamente di 52 e 26 anni, per Alfio Barbagallo (38), disponendo gli arresti domiciliari per Giuseppe Aniello (27 anni), Martino Rosario Calandra Scialacomo (46), e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Assunta Sebastiana Calabretta, 49 anni.
L’ attività investigativa ha permesso di accertare l’esistenza di questa organizzazione in cui ciascuno metteva a disposizione la professionalità criminale acquisita nel tempo dando il proprio specifico contributo.
Le tecnica ben consolidata del gruppo criminale era quella della preventiva individuazione dell’obiettivo da colpire in base all’orario, alla zona, alla presenza di persone nei pressi e alla possibilità di essere controllati dalle forze dell’ordine in servizio nel territorio. Dopo l’individuazione del migliore obiettivo, si pianificavano le fasi e le modalità di svolgimento dei reati usufruendo, a seconda dei casi, delle capacità dei singoli, con un “palo” capace di dare l’allerta in caso di imprevisto arrivo delle forze dell’ordine o di terze persone.
Attraverso le indagini la polizia ha potuto accertare che la banda, dopo aver derubato gli appartamenti, curava la vendita degli oggetti presso soprattutto esercizi commerciali di “Compro oro”. Parte della refurtiva è stata sequestrata e consegnata ai legittimi proprietari.
Barbara Contrafatto
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