Due episodi di stalking culminati con l’arresto degli stalker grazie alle denunce delle vittime si sono verificati in provincia di Catania, rispettivamente a Sant’Alfio e a Santa Maria di Licodia. Nel primo caso i carabinieri hanno arrestato un 40enne su ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania per atti persecutori aggravati. I militari hanno accertato che l’uomo, già condannato dal Tribunale di Catania per resistenza a Pubblico ufficiale, danneggiamento e lesione personale, da circa 10 anni molestava una 49enne, pretendendo una relazione sentimentale con la stessa. L’uomo nell’arco dell’ultimo decennio ha minacciato di morte più volte la vittima, molestandola, ingiuriandola anche attraverso facebook, pedinandola e fotografandola mentre andava a lavoro, e tentando anche di investirla con l’auto. L’Autorità Giudiziaria, tenuto conto della gravità della situazione che ha provocato alla donna un perdurante stato di ansia e di paura, ha emesso nei confronti dell’uomo un’ordinanza restrittiva disponendone gli arresti domiciliari.
A Santa Maria di Licodia, invece, i carabinieri hanno arrestato un 64enne dando esecuzione ad una misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania. L’Autorità Giudiziaria tenuto conto delle risultanze investigative prodotte dall’Arma ha ritenuto l’uomo responsabile di maltrattamenti in famiglia. I militari hanno accertato che l’uomo, dal temperamento burbero e violento, da diversi anni maltrattava la donna: per questo, già da alcuni mesi, era stato allontanato dall’abitazione che divideva con la moglie. Non rassegnandosi alla fine della relazione, l’uomo ha continuato a molestare e minacciare l’ex compagna che, secondo quanto affermano i carabinieri, ha temuto anche per la propria incolumità. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto ai domiciliari.
Barbara Contrafatto
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