Ancora una violenza nei confronti di una donna, per tentato omicidio e lesioni personali guaribili in quindici giorni. Le armi usate: due coltelli, che avrebbero potuto causare una carneficina, perché assieme alla donna è stato accoltellato l’anziano padre, anche lui ricoverato d’urgenza in ospedale.

La scorsa notte, i  carabinieri della Stazione di Santa Venerina (Ct) hanno arrestato un 49enne, residente a Riposto (ct), che in seguito alla furibonda lite scaturita per dissidi di natura familiare, ha aggredito nella loro abitazione di Santa Venerina l’ex convivente di 47 anni, e l’ex suocero, di 68, prima colpendoli a calci e poi sferrando loro diversi fendenti con due coltelli, uno a serramanico e l’altro a scatto.

Alcuni familiari udite le urla hanno telefonato al 112 segnalando l’accaduto. I militari immediatamente intervenuti sul posto hanno rintracciato l’uomo in una via limitrofa mentre tentava di allontanarsi.

La donna, soccorsa da personale sanitario del 118, è stata trasportata  all’ospedale di Acireale  dove l’hanno medicata per delle ferite da taglio nella zona  toracica ed omerale giudicate guaribili in giorni 15 giorni.

Il 68enne, invece, a seguito delle profonde e gravi ferite inferte all’addome, è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato sottoposto d’urgenza ad un delicato intervento chirurgico, la cui prognosi ancora è riservata. I coltelli,  lunghi rispettivamente 16 e 13 cm., sono stati sequestrati. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato nel carcere catanese di piazza Lanza.

Barbara Contrafatto