Se vi trovate a Catania, non potete non dedicare una visita alla Chiesa di Sant’Agata La Vetere dove, tra le bellezze della chiesa, si può ammirare anche la copia del busto di Sant’Agata in cake design, approntato con la tecnica della porcellana fredda.
Si tratta di un’opera unica nel suo genere realizzata dal gruppo Cake Designer, coordinato da Agata Consoli, di Ristoworld Italy, associazione nazionale di cucina, pasticceria, ristorazione e turismo presieduta dal giovane chef Andrea Finocchiaro.
La “santuzza” è stata riprodotta su scala reale, gioielli compresi, utilizzando tecniche di modelling e flower, ma anche pittura e decorazione a freddo e a caldo, applicate ad un particolare materiale chiamato porcellana fredda.
La “porcellana fredda” è un impasto ottenuto mescolando amido di mais, colla vinilica, succo di limone e olio di vasellina. Si tratta di un materiale non edibile che viene utilizzato al posto della pasta di zucchero per modellare e comporre opere che devono durare nel tempo.
Le eccellenze del cake design siciliano targato Ristoworld Italy sono state impegnate per circa cinquemila ore di lavoro singolo e collettivo.
Il progetto “Agata Duci D’Amuri” è stato ideato da Agata Consoli che ha coordinato un team di artiste provenienti da tutta la Sicilia che hanno lavorato a distanza assemblando poi l’opera finale presso il Beauty Garden Banqueting di Biancavilla, messo a disposizione dalla famiglia Leocata, rappresentata da Claudio Leocata.
Ed ecco i nomi delle protagoniste. Si tratta delle artiste Caterina Tarantino, Silvia Costanzo, Erika Maniscalco, Carmen Bonanno (Palermo), Flavia Stroscio (Zafferana Etnea), Stefania Buffardeci (Misterbianco), Paola Origlio (Biancavilla), Letizia Disca (Niscemi), Rosy Carrubba (Caltagirone), Antonella Meli (San Pietro Clarenza), Marzia Caruso, Giusy Capone, Anastasia Scalia (Catania).Silvana Consoli e Adriana Scarlata di Adrano.
La teca è stata donata da Francesco Platania; Patrizio Tesauro di Hobby&Art Caserta ha contribuito nell’approvvigionamento del materiale. Il backstage videofotografico è stato curato da Salvo e Biagio Diolosà e Salvo Alberio; l’assistenza legale dall’avvocato Annalisa Tomasello. A seguire le varie fasi del progetto anche il neo padre spirituale di Ristoworld Italy, monsignor Benedetto Currao, canonico onorario della Basilica Vaticana di San Pietro e collaboratore del Santo Padre Francesco.
L’opera è stata presentata in una conferenza stampa, moderata da Marsh P. di Silvestro, direttore Ristoworld Ristonews, a cui hanno presenziato Andrea Finocchiaro, presidente Ristoworld Italy, Agata Consoli, responsabile nazionale cake design Ristoworld Italy e ideatrice del progetto, Claudio Baturi, presidente dell’associazione Sant’Agata Basilica Cattedrale, Alessia Mirone che, assieme a Loredana Torrisi e Maria Cristina Triscari si occupa delle attività di volontariato di fruizione turistico-culturale della Chiesa di Sant’Agata La Vetere.
Il busto reliquario è stato benedetto dal rettore della chiesa, padre Ugo Aresco, che ha concluso un pomeriggio di straordinaria intensità, aperto con l’esibizione flautistica della “Pupy Ensemble” dell’Istituto Comprensivo di Santa Venerina, diretto da Teresa Fichera.
Stracolma la chiesa con ospiti e presenze istituzionali, autorità religiose e civili, numerosi sindaci del circondario con in testa il primo cittadino di Adrano, Pippo Ferrante, di San Cono, Nuccio Barbera, Enza Mola, presidente Pro Loco di Sinagra, Sara La Rosa e Serena Surdo, vicedirettori di Ristonews e tantissimi soci Ristoworld Italy arrivati da tutta la Sicilia. Il complesso progetto “Agata Duci D’amuri” ha avuto, ovviamente, tutto il beneplacito del direttivo Ristoworld Italy, presente nella chiesa Sant’ Agata La Vetere. Il picchetto d’onore è stato assicurato dall’associazione Aisa, presieduta da Salvo Ingaliso.
«Opera complessa e straordinaria, prima nel suo genere – commenta Agata Consoli – che ci ha visto a lavoro coralmente e a distanza in un clima di grande gioia e condivisione della tradizione e devozione Agatina. Ringrazio tutte le colleghe con le quali ho condiviso il progetto, i benefattori vari e quanti hanno, a diverso titolo, contribuito alla realizzazione di quest’opera imponente. Il nostro vuole essere un gesto di amore verso la Santa che rimane modello ed esempio nei secoli. L’intento è stato davvero enorme e faticoso: difficile è stata l’esecuzione di un’opera così grande, la realizzazione dei gioielli e di tutti i ricchi particolari del busto, studiati solo in foto e poi ricreati in porcellana fredda. Nonostante tutto, però, questa famiglia è riuscita a fare di questa iniziativa un’opera d’arte, ognuno con il suo compito, senza invidia o presunzione, ma aiutandosi reciprocamente».
E presto l’opera potrà essere sottoposta al vaglio del Guinness dei Primati. Claudio Leocata infatti, uno dei responsabili nazionali dipartimenti di Ristoworld Italy, è seriamente intenzionato a richiedere l’intervento della commissione Guinness, convinto com’è dell’unicità dell’opera e della complessità di realizzazione della stessa che potrebbe meritare un riconoscimento internazionale.
La consegna dell’opera arriva appena qualche giorno prima dell’inizio dei festeggiamenti in onore della Santa Patrona di Catania e questo ha riempito di ulteriore orgoglio quanti in Ristoworld hanno lavorato a vario titolo alla realizzazione del titanico progetto.
«Il progetto è stato complesso e molto articolato – commenta il presidente Ristoworld Andrea Finocchiaro – e, proprio per questo, ringrazio Agata Consoli che è riuscita in una operazione non facile: quella cioè di tenere le fila di un gruppo straordinario di artiste e professioniste di tutte le province della Sicilia. A tutte e a ciascuno di loro il nostro grazie più sentito per il lavoro che hanno fatto, sicuri che con questo atto di devozione e amore filiale per Sant’Agata hanno scritto il loro nome sul libro della storia».
Rosalba Mazza
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