Aveva creato un vero e proprio ritrovo per ludopatici, povere persone attanagliate dal vizio del gioco che nella maggior parte dei casi rovinano economicamente se stessi e i propri familiari con conseguenze anche gravi.
Per questa ragione i carabinieri della Stazione di Raddusa (Catania) hanno denunciato il titolare di un esercizio pubblico, un 48enne già gravato da precedenti di polizia specifici, poiché ritenuto responsabile di esercizio del gioco d’azzardo nonché mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti.
I militari, con la collaborazione dei funzionari della Sezione di Catania dell’Ufficio Monopoli di Stato Sicilia, hanno scoperto in un bar di piazza Vittorio Emanuele delle sale attrezzate per il gioco d’azzardo con ben 13 apparecchiature elettroniche attivate in assenza totale di autorizzazioni, mancanti del collegamento al Monopolio di Stato, non appartenenti alle tipologie di apparecchi idonei al gioco lecito ed in alcuni casi prevedendo come premio prodotti ricadenti nella tipologia dei tabacchi per i quali il titolare non era autorizzato alla vendita. Tutti i giochi d’azzardo sono stati opportunamente disattivati e posti sotto sequestro.
Angelo Conti
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