Da tre sono passati a cinque. E’ questo il numero dei candidati sindaco che il prossimo 10 giugno correranno in competizione tra di loro per la poltrona di primo cittadino a Santa Venerina (Catania).
Dopo i tre candidati ufficiali dei giorni scorsi – il sindaco uscente Salvatore Greco, e i consigliere comunali del gruppo di opposizione Pil (Passione, Impegno e Lealtà) Giuseppe Marano e Massimo Fresta – scendono in campo altre due persone i cui nomi circolavano frequentemente nei giorni scorsi.
Il quarto è Alfio Trovato, anche consigliere uscente del gruppo indipendente Impegno Comune, gruppo costituito, alcuni anni fa dallo stesso Trovato a seguito dei dissapori sorti col sindaco Salvatore Greco nella cui lista a sostegno – La Svolta – era stato eletto nelle scorse elezioni del giugno 2013. Trovato, sposato e padre di due figli, consulente del lavoro, è titolare di uno studio di commercialista insieme al fratello Giovanni nella frazione di Linera. Il simbolo che lo accompagna è “Scelta libera per Santa Venerina”, il suo motto è “Al servizio per il rilancio del paese”. Quasi sicuramente, insieme a lui ci sarà la consigliera comunale uscente del gruppo “Pil Sandra Patanè, avvocato, che avrebbe deciso di non appoggiare né Marano né Fresta, provenienti dal suo stesso gruppo. Con la scesa in campo di Trovato risulta, quindi, definitivamente smentita la voce circolata alcune settimane fa circa la candidatura a sindaco del medico dell’ospedale di Giarre Giovanni Rapisarda, con Alfio Trovato a suo sostegno.
Stando così le cose, ci si interroga che strada prenderanno gli altri due consiglieri uscenti del gruppo di opposizione Pil: Salvatore Raciti e Alfio Sorbello. Raciti, geometra, quasi sicuramente, si presenterà nella lista a sostegno di Marano, mentre ancora incerta resta la posizione di Alfio Sorbello, medico di famiglia con un buon numero di assistiti che, sempre a dire dei ben informati, avrebbe un appetibile pacchetto di voti.
Il quinto nome è quello Walter Siragusa, 42 anni, sposato, due figli, pedagogista clinico, anche lui proveniente dalla frazione di Linera. Siragusa è stato consigliere comunale durante la sindacatura di Enrico Pappalardo. Il suo progetto si chiama Risorse Unite. Tra le sue priorità l’educazione e l’istruzione dei giovani. Per annunciare pubblicamente la sua candidatura, Siragusa ha utilizzato la sua pagina Facebook: “Il progetto Risorse Unite – scrive – desidera offrire una grande opportunità di rilancio per il Nostro Paese. Il senso di responsabilità è il lievito del progetto e della mia candidatura. Ogni esperienza genera luce sufficiente a illuminare il cammino. E noi abbiamo il dovere morale di garantire a tutti una luce luminosa nelle case di ogni famiglia. Riteniamo importante curare costantemente l’educazione e l’istruzione dei giovani e questo sarà uno dei nostri doveri che con impegno e con determinazione porteremo avanti. Solo un livello e un’atmosfera di larga e diffusa cultura può generale la base di un’intesa forte del paese. Questi sono i principi che costituiscono un governo sereno, forte e coeso per garantire la tutela dei cittadini e soddisfare le loro esigenze e necessità. E’ riconosciuto dai maggiori studiosi e ricercatori che solo attraverso l’Amore, l’Unione, la Competenza, l’Inclusione, la Comunanza di pensieri è possibile la pratica di una vera politica”.
Rimane ancora l’incognita di un probabile sesto candidato sindaco. Forse una donna che avrebbe l’appoggio dell’ex deputato regionale Alfio Barbagallo che, dalla vicina Zafferana, avrebbe buona capacità di influenza avendo ottenuto a Santa Venerina 800 delle sue 3mila 293 preferenze alle scorse elezioni regionali nelle quali è risultato, però, non eletto. Ma il mistero dovrà essere svelato al più presto in quanto è ormai imminente la data di presentazione delle liste il cui termine ultimo è fissato, improrogabilmente, per il prossimo16 maggio, entro le ore 12.00.
Angelo Conti
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