A Caltagirone (Catania) un afgano di 24 anni perseguita ed aggredisce a testate e a ginocchiate una mediatrice culturale di cui si era infatuato e viene arrestato dai carabinieri per atti persecutori e lesione personale.
È successo ieri sera intorno alle 21,30 in via Santa Maria di Gesu’, dove il giovane, non accettando il rifiuto di una relazione sentimentale da parte di una 28enne operatrice culturale conosciuta all’interno del Cara di Mineo (Centro accoglienza richiedenti asilo) nell’agosto agosto di due anni fa, ha raggiunto e bloccato la donna nei pressi dell’educandato San Luigi e dopo l’ennesimo tentativo fallito di baciarla, le ha sferrato una testata al naso e delle ginocchiate all’addome. La donna, nello scorso giugno, aveva sporto querela nei confronti dello stalker per le continue minacce, offese, maltrattamenti e pedinamenti che si protraevano da due anni.
I militari, che da tempo attenzionavano i movimenti della donna, sono immediatamente intervenuti sul posto bloccando subito l’aggressore e scongiurando ulteriori peggiori conseguenze.
La vittima è stata trasportata e medicata all’Ospedale di Caltagirone, dove i sanitari gli hanno riscontrato una infrazione ossea al naso, giudicata guaribile in 8 giorni.
Angelo Conti
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