Nelle frazioni di Santa Venerina (Catania) manca l’acqua e in Consiglio comunale è polemica tra maggioranza e opposizione. Al centro della disputa, la mancata riconsegna al Comune degli impianti di potabilizzazione, oggetto di una interrogazione presentata dalla minoranza, ma nel corso della seduta il sindaco Salvatore Greco ha spiegato che la recente carenza idrica è causata dall’interruzione dell’energia elettrica, pur ammettendo che esiste un problema con l’impianto di potabilizzazione.
La consigliera Sandra Patanè, a nome della lista “Scelta libera per Santa Venerina”, prendendo spunto dalle sospensioni del servizio idrico verificatesi la scorsa settimana nelle frazioni di Linera, Maria Vergine e Cosentini pone delle domande: “Considerato che da parecchi mesi, l’Organismo Straordinario di Liquidazione ha effettuato il pagamento di quanto stabilito dal lodo arbitrale alla società ‘Ingegneria & Appalti’ chiediamo di sapere i motivi per cui non sono state ancora riconsegnate le chiavi di tutti i serbatoi di proprietà del Comune. L’Amministrazione come intende procedere nei confronti di questa società nel caso in cui la stessa non avesse intenzione di restituire gli impianti?”
A rispondere ci pensa direttamente il sindaco Salvatore Greco: “Il Comune ha liquidato ad ‘Ingegneria & Appalti s.r.l.’ quanto stabilito dal lodo arbitrale, circa 4milioni 830mila euro. La società avrebbe dovuto restituire gli impianti ad avvenuto pagamento. Ho chiesto esplicitamente il rilascio delle aree demaniali, ma la società ha richiesto anche il pagamento dei materiali di consumo e delle parti di ricambio presenti negli impianti. Lo scorso 20 giugno è stato effettuato un sopralluogo e la società ha trasmesso le fatture dei materiali presenti. Il Comune, dal canto suo, ha scritto all’Organismo straordinario di liquidazione per procedere a questo ulteriore pagamento. Siamo nel pieno di una procedura di restituzione non ancora perfezionata. Se poi la società non restituirà gli impianti, il Comune potrebbe esperire le vie giudiziarie.”.
Con riguardo alla mancanza dell’acqua dei giorni scorsi il primo cittadino tiene a rassicurare: “Non c’è alcuna connessione con la mancata restituzione degli impianti da parte di ‘Ingegneria & Appalti s.r.l.’. Il disservizio è stato determinato dal fornitore che, a causa dell’interruzione dell’energia elettrica, ha avuto dei problemi con le pompe per il sollevamento dell’acqua”.
La consigliera Patanè ribatte: “Prendo atto della sua risposta che ci soddisfa solo in parte. Non condivido il fastidio che le provocano le nostre interrogazioni. E’ nostro dovere chiedere ed è suo dovere rispondere. Prendiamo atto che non c’è alcuna correlazione tra la mancata restituzione dei serbatoi e la mancanza dell’acqua dei giorni scorsi. Ma il dubbio può sorgere ed è legittimo. Ci auguriamo che il problema, dato il periodo estivo, si risolva al più presto”.
Barbara Contrafatto
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