“Penso che vivere in Minnesota ha avuto influenza in tutto il mio cinema. Ho avuto un’infanzia semplice, senza tv ma avevamo radio e libri, e con l’immaginazione dovevamo creare tutto”.
Nella terza giornata del Taormina Film Fest, il regista e produttore Terry Gilliam si è raccontato alla giornalista Silvia Bizio (direttore artistico, assieme a Gianvito Casadonte della rassegna) e ha raccontato con ironia e semplicità aneddoti e fatti che riguardano la sua carriera e la creazione dei suoi film. Lo ha fatto nell’ambito del ciclo di interviste In Conversazione – curato dalla stessa Bizio – davanti a un pubblico appassionato e attento. Proprio l’immaginazione ha un ruolo importante nei film di Gilliam. “Gli incubi – ha detto il regista tra il serio e l’ironico – sono stati l’inizio della mia carriera cinematografica e non avvengono mai durante la realizzazione di un film, sono sempre prima per cercare di trovare i soldi per fare il film e dopo per far riempire le sale”.
Il regista di “Brazil” e “L’esercito delle 12 scimmie”, ha raccontato così l’inizio della sua carriera, suscitando l’interesse del pubblico in sala. Rivoluzionario di temperamento, Gilliam non ha negato le sue difficoltà nei rapporti con gli studi di Hollywood, che si riflettono anche nei suoi film, che nascono sempre dalla fusione tra realtà ed immaginazione, binomio che oltre a caratterizzare tutta la sua vita è palesemente rappresentato nei due personaggi chiave della sua versione della storia di Don Chisciotte, lavoro che ha rincorso per diversi anni.
La terza giornata della 64° edizione del Taormina Film Fest si è aperta stamani con la proiezione del film in concorso “Once upon a Time in November” di Andrzej Jakimovski ( Polonia). A questo appuntamento cinematografico ne sono seguiti altri: “Once upon a time in November” di Andrzej Jakimovski; il film giapponese in concorso “Ice Cream and the sound of Raindrops”, di Daigo Matsui; l’anteprima italiana del lungometraggio statunitense “Leave no trace”, di Debra Granik;
il documentario di impronta sociale “Sarà Paradiso – Un fiore nel cuore di Palermo”, del regista Gaetano Di Lorenzo; l’anteprima italiana del lungometraggio statunitense “The Tale”, di Jennifer Fox; il cortometraggio “Più data che promessa”, della regista e attrice Maria Grazia Nazzari, presente alla proiezione per rispondere alle domande del pubblico; “Like a peeble in the Boot”, documentario canadese di Héléne Choquette; l’anteprima italiana di “Ocean’s 8”, di Gary Ross.
Gli appuntamenti per domani 17 Luglio 2018 sono i seguenti:
Palazzo dei Congressi – Taormina
Ore 10:00 sala B – Gli studenti del Corso di documentario della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo raccontano le loro esperienze.
Ore 12:00 sala B – Sarà Paradiso di Gaetano di Lorenzo
Ore 16:00 sala B – Country for Old Man di Pietro Jona e Stefano Cravero
Ore 18:00 sala A – Home di Dario Pleic
Ore 18:00 sala B – Al di là del Mare di Fabio Schifilliti
Ore 18:45 sala B – Setteponti Walkabout, di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco, Michele Sammarco e Valeria Tisato – ITALIA – 45”
Ore 20:00 sala A – It will be Chaos di Lorena Luciano e Filippo Piscopo
Ore 21:00 sala B – Dark Crimes di Alexandros Avranas
Immagine d’apertura: il regista e produttore Terry Gilliam mentre viene intervistato da Silvia Bizio
Barbara Contrafatto
Lascia un commento...