“E adesso come farò a sopravvivere?”. È il post sarcastico della giornalista dell’agenzia Adnkronos, Elvira Terranova, alla decisione – presa pochi minuti fa – del ministro dell’Interno Matteo Salvini di bloccare la cronista dalla visione dei tweet espressi quotidianamente dal leader della Lega.
“Ma ti pare normale? – risponde la giornalista al collega Guido Ruotolo che ironicamente dice :“Che invidia” – , solo per avere espresso qualche critica, senza mai andare sopra le righe? Sono basita. Un ministro che blocca una giornalista che non sale sul carro dei vincitori”.
E giù una sfilza di commenti al curaro nei confronti di Salvini da parte di amici e colleghi di Elvira. La quale, nei suoi commenti su fb (legittimi in quanto espressi al di fuori della sua professione), ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti dei migranti, senza risparmiare critiche nei confronti di Salvini, di Musumeci e di un linguaggio che in Italia sta montando sempre più.
Ieri su facebook (a proposito della protesta di alcuni cittadini palermitani contro i Rom sfrattati dal parco della Favorita, ai quali il Comune ha assegnato una casa confiscata alla mafia) la cronista dell’Adnkronos ha scritto: “Possiamo comprendere le ragioni di chi in queste ore ha occupato abusivamente gli immobili destinati ai Rom”. (Diventerà bellissima) Ps: ma non vi vergognate a giustificare atti illegali? E meno male che vi chiamate come una frase detta da Paolo Borsellino. Almeno cambiate nome”.
Il riferimento è al movimento del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, che ieri ha sostenuto la protesta con lo slogan: “Prima gli italiani”.
Ma torniamo alla decisione salviniana.
Pino Apprendi scrive: “Fattene una ragione”. “Sarà dura”, è la risposta della cronista. Francesco Bellia: “E adesso, come farai?”, seguita dalla frase: “Persona di una pochezza conclamata”. Mentre Giuseppe D’Agostino mette le faccine (quattro) che ridono con le lacrime, Guido Ruotolo scrive: “Elvira Terranova sii orgogliosa di te e del tuo lavoro. Questo ammasso di ignoranza crudeltà e arroganza si farà male”.
A riportare la discussione sui binari dell’ironia è Tonino Frisina: “Complimenti ti invidio, anche io voglio essere bloccato dal su nominato”, seguito immediatamente da Fabio Rosi: “Capisco. Adesso è dura. Sembra che ti caschi il mondo addosso. Ma vedrai che troverai la forza di rialzarti, voltare pagina ed andare avanti. Per qualsiasi cosa io ci sono”. Segue l’esilarante monologo di Crozza-Antonio Razzi, “No questo non creto”, postato da Valeria Bonanno.
Più compassato Antony Passalacqua, secondo cui la decisione di Salvini “è un duro affronto”, mentre Francesco Bellina dà il “benvenuto nel club” alla giornalista. Ma i commenti, ne siamo certi, non si fermeranno qui.
Luciano Mirone
Lascia un commento...