Hanno un volto e un nome i malviventi che lo scorso 15 maggio, con il volto travisato e armati di pistola, irruppero all’interno del Bar Verdi di Trecastagni (Catania) e, con la minaccia delle armi, tentarono di farsi consegnare il denaro incassato.
I carabinieri della Stazione di Trecastagni hanno arrestato Gianluca Petralia, 21 anni, e Fabrizio Giuffrida, 20, entrambi del paesino etneo, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, in ordine al reato di tentata rapina aggravata in concorso.
In quella occasione andò male ai due giovani autori della tentata rapina per la reazione del marito della titolare che causò una violenta colluttazione al termine della quale l’uomo, seppur ferito – dovette ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale di Acireale – riuscì a mettere in fuga i malviventi che abbandonarono le due pistole, poi risultate una fedele riproduzione dei modelli originali.
Grazie all’attività investigativa svolta dai militari di Trecastagni, supportata dall’analisi delle immagini registrate dalle telecamere attive in zona, nonché da alcune testimonianze, gli investigatori sono riusciti ad identificare i due rapinatori, fornendo all’Autorità giudiziaria un quadro probatorio esaustivo che ne ha consentito l’arresto ai domiciliari.
Barbara Contrafatto
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