Sfruttano la paura della gente per il recente terremoto per “raccogliere” denaro in favore di una inesistente associazione di volontariato: i carabinieri di Biancavilla (Catania) denunciano due truffatrici seriali di origini rumene disoccupate di 34 e 35 anni, entrambe pregiudicate per reati contro il patrimonio e residenti a Lentini (Siracusa), poiché ritenute responsabili di truffa aggravata in concorso.
È accaduto sabato sera all’interno dello stadio “Orazio Raiti” di Biancavilla, dove si erano riunite migliaia di persone in occasione della celebrazione religiosa promossa a seguito del forte evento sismico verificatosi nella nottata precedente.
Le due donne, fingendosi sordomute e munite di falsi cartellini, hanno approfittato della gremita presenza di fedeli impauriti, riunitisi per trovare conforto nella preghiera, attuando un’opera di sciacallaggio tesa a chiedere offerte in favore di una sedicente associazione umanitaria per persone portatrici di handicap nonché per “bambini poveri”. Per convincere la popolazione a effettuare una piccola donazione mostravano tanto di carta intestata riportante le finalità dell’Ente e persino i nomi, cognomi e le cifre già versate.
Nella circostanza, i carabinieri della Stazione di Biancavilla in servizio di ordine pubblico, insospettiti dall’atteggiamento delle due donne e consapevoli del fatto che nessuna associazione era stata autorizzata a raccogliere fondi, le hanno immediatamente bloccate ed accompagnate presso la locale caserma, dove sono state identificate e smascherate.
L’intero provento dell’attività illecita, pari a 200 Euro, nonché il “materiale pubblicitario” al seguito sono stati posti sotto sequestro.
Nella foto: i soldi e il materiale pubblicitario sequestrato
Barbara Contrafatto
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