In serata è venuto a mancare l’ex sindaco di Belpasso (Catania), Giambattista Spampinato, avvocato, 68 anni, presidente dell’associazione forense del comune etneo, che aveva fondato alcuni anni fa. Spampinato
(da tempo alle prese con un male incurabile) è stato il sindaco più giovane d’Italia quando, fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, occupò lo scranno più alto del suo Comune. Ebbe il grande merito di inaugurare il Teatro comunale Nino Martoglio, che da alcuni decenni era stato abbandonato del tutto. Oggi il “Martoglio” è uno dei gioielli più importanti che la cittadina etnea può vantare.
In quel periodo fronteggiò con fermezza il fenomeno dell’eruzione dell’Etna che stava mettendo a rischio il suo comune. Fu il momento in cui per la prima volta – dopo una serie di vertici fra scienziati ed istituzioni – si decise di “bombardare” il corso lavico per deviarne la sua naturale direzione.
Fu forse il periodo più delicato di una sindacatura comunque politicamente difficile. Allora Spampinato non ebbe remore ad attaccare con coraggio i vertici del suo partito per la condotta discutibile di quegli anni.
Uscito dalla politica, è stato particolarmente impegnato all’interno dell’associazione “Belpasso 2000” per la salvaguardia del territorio assieme al presidente Pippo Bruno, dando un notevole contributo per la tutela del paese e del suo territorio.
Socio del Club Progressista, si è sempre battuto per l’affermazione della cultura e della memoria, specialmente quando il sodalizio ha ricordato la straordinaria figura umana e letteraria del professore Giuseppe Sambataro (di cui era nipote), autore fra l’altro di una monumentale opera su Nino Martoglio.
Alcuni anni fa ha fondato l’associazione degli avvocati di Belpasso – di cui è stato presidente – che ha segnato un momento fondamentale per il futuro dell’attività forense della città. All’interno dell’avvocatura catanese viene ricordato come una persona colta, raffinata e molto rispettosa dell’amicizia. Questo giornale si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore.
Luciano Mirone
Addolorato per la notizia, mi stringo con affetto alla famiglia ed al fratello. Ing filadelfo Bonanno e famiglia
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