Arrestata una guardia giurata di Aci Catena (Catania) accusata di essere uno dei rapinatori che il 6 gennaio dello scorso anno fece il colpo al supermercato Ipercoop del centro commerciale “Le Ginestre” prelevando 40mila Euro di incasso della giornata. Si tratta di un cinquantenne, di cui l’Autorità giudiziaria non ha ritenuto di fornire le generalità.

Il provvedimento è stato adottato su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale etneo in ordine al reato di rapina aggravata in concorso.

La storia, come detto, si svolge il 6 gennaio 2018, quando un commando formato da tre individui, armati di pistola e con i volti coperti da maschere e passamontagna, subito dopo la chiusura, fa irruzione nell’ Ipercoop, aggredendo e disarmando i due vigilantes (durante la colluttazione uno dei due esplode un colpo di pistola andato a vuoto), per impossessarsi dell’incasso appena depositato all’interno delle casseforti.

Le indagini dei carabinieri della Stazione di Aci Catena hanno avuto inizio dall’analisi dei filmati delle telecamere attive nell’esercizio commerciale, che hanno ripreso i momenti della rapina ed “hanno consentito di notare – scrive la Procura – uno dei criminali camminare in modo del tutto singolare”.

La visione delle registrazioni ha consentito altresì di appurare come, qualche ora prima della rapina, un uomo (che indossava gli stessi abiti e camminava nella stessa maniera) era entrato come un normale cliente nel centro commerciale, “avvicinandosi ai due addetti alla sicurezza – prosegue ancora la Procura – e conversando con loro in modo confidenziale”.

Con questi elementi, si è provveduto ad identificare il soggetto, risultato una guardia giurata “particolare” di quel centro commerciale, pertanto a conoscenza dei meccanismi di sicurezza adottati per la chiusura delle casse e il deposito del denaro nelle casseforti.

Ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito ai carabinieri di configurare a carico dell’uomo un quadro probatorio che non ha lasciato alcun dubbio al giudice il quale, accogliendo la richiesta della Procura, ne ha ordinato l’arresto e la reclusione nel carcere di Piazza Lanza a Catania.

I militari, durante l’esecuzione della misura, hanno perquisito l’abitazione dell’indagato rinvenendo e sequestrando quasi 27mila Euro; 59 cartucce calibro 9×21 e 2 cartucce calibro 7.65 detenute illegalmente.

Nella foto: il centro commerciale Le Ginestre

Barbara Contrafatto

 

 

 

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