Sventata una rapina all’ufficio postale di Motta Sant’Anastasia (Catania), dove i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato nella flagranza il 18enne Carmelo GULLOTTA e il 20enne Biagio DI GRAZIA, entrambi residenti a Motta, nonché il 21enne Ivan MUSUMECI di Paternò, poiché ritenuti responsabili del concorso in rapina aggravata.
Ieri pomeriggio, intorno alle 14:45, a bordo di un Honda SH 300, hanno raggiunto l’ufficio postale di via Terre Nere 75 a Motta Sant’Anastasia. Uno, con il motore acceso è rimasto fuori a fare da “palo”, mentre gli altri due, indossati dei passamontagna e con le pistole in pugno, hanno fatto irruzione nell’ufficio postale dove, sotto la minaccia delle armi, si sono impossessati del denaro contenuto nelle casse degli impiegati addetti agli sportelli, per poi fuggire a bordo del mezzo.
L’allarme, scattato tramite il 112, ha consentito nel giro di pochi minuti ai militari di raggiungere l’obiettivo, raccogliere gli elementi utili all’identificazione dei rapinatori e di porsi alla ricerca degli stessi. Difatti, grazie alla conoscenza dell’humus criminale operante nella zona, i carabinieri hanno immediatamente rintracciato, bloccato ed ammanettato i tre malviventi mentre nei pressi di un garage di via Risorgimento si spartivano il bottino.
I carabinieri, oltre a recuperare i 615 euro rubati, hanno rinvenuto e sequestrato due pistole, di cui una Beretta cal.9 semiautomatica (in origine una fedele riproduzione, poi trasformata in arma perfettamente funzionante) e un revolver giocatolo senza il previsto tappo rosso; due passamontagna; lo scooter utilizzato per il colpo risultato rubato a Paternò il 21 febbraio scorso.
Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati associati al carcere di Catania Piazza Lanza.
Nella foto: i soldi e le pistole sequestrati
Barbara Contrafatto
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