Il M5S di Belpasso interroga, interpella e presenta mozioni, ma il sindaco Daniele Motta non risponde. È quanto denuncia il consigliere comunale del movimento Damiano Caserta in merito a una serie di “chiarimenti” chiesti al primo cittadino, che però, dopo mesi, rimangono inevasi. Numerosi gli “atti ispettivi” ai quali – dice Caserta – “per regolamento occorre rispondere entro 30 giorni”. E invece? Dopo “due mesi di ‘belle vacanze’ del Consiglio comunale”, dicono i 5S, “alle nostre istanze non è stata data risposta”. Eccone alcune.
“Parco delle Torrette. Dopo che una nostra mozione ha sostanzialmente obbligato la maggioranza a convocare un consiglio comunale aperto, il Sindaco ha illuso le associazioni di voler riunire la commissione approvata nella seduta aperta del 2 maggio scorso. Esito? Le associazioni aspettano da 5 mesi senza risposte”.
“Randagismo. Abbiamo chiesto conto dei costi e della gestione dei ricoveri per i randagi, proponendo anche l’incentivo per chi adotta un cane. Da aprile aspettiamo che l’assessore Pappalardo si svegli dal suo sonnellino”.
“Incentivi per commercianti antiracket. Dal novembre 2018 attendiamo che il Sindaco si raccapezzi sulle cose da fare e sulle proposte che aveva dichiarato di accettare”.
“Quinto assessore. Considerate le difficoltose condizioni economiche del Comune, ad agosto abbiamo chiesto che il consiglio si esprimesse sulla nostra proposta di non aggravare ulteriormente il bilancio comunale, ma di distribuire il peso sugli altri 4 assessori. Qui i consiglieri di maggioranza hanno persino rifiutato di trattare il punto. Chissà perché?”.
“Finanziamento di 130 mila euro che il Governo Conte ha previsto per ogni comune tra i 20 mila e i 50 mila abitanti, sempre se entro il 31 ottobre 2019 sia avviata l’esecuzione lavori. Da maggio aspettiamo risposta”.
“Bando Assessore Tusa. Avevamo proposto di utilizzare questo decreto per iniziative culturali. Attendiamo ancora che l’Assessore Di Mauro ci spieghi che fine ha fatto la nostra proposta”.
“Infrastrutture sportive e ricreative in rovina. Un giorno prima del consiglio del 3 ottobre, avevamo protocollato una interpellanza in merito, per chiedere chiarimenti anche su un ponte a rischio crollo. Aspettiamo risposta”.
“Ancora attendiamo di vedere la pezza d’appoggio dell’Assessore Guglielmino che aveva dichiarato di aver agito in massima trasparenza restituendo i famosi rimborsi previdenziali indebiti”.
“Esistenza o meno di un possibile conflitto di interesse di un membro dell’organo di valutazione, in quanto figlio di un altro ex assessore che ha dovuto restituire i cosiddetti rimborsi indebiti, e che si trova a dover ‘valutare’ il dirigente che ha liquidato la somma e quello che successivamente ne ha chiesto la restituzione. Aspettiamo risposta da aprile”.
Questi i punti più importanti su cui il M5S di Belpasso chiede che venga fatta luce. “A questo punto – seguita il consigliere Caserta – chiediamo al Presidente del Consiglio comunale Gaetano Campisi che venga fissato un consiglio straordinario dedicato a tutte le interrogazioni pregresse da almeno un mese che non hanno ricevuto risposta”.
Luciano Mirone
IL SILENZIO E’ D’ORO
Non bisogna dare conto a chi non conta: questo il profilo sostenuto
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