Catania. La gara per i rifiuti è andata ancora una volta deserta e il M5S chiede che l’assessore al ramo, Fabio Cantarella, si dimetta. Con un comunicato il movimento di Grillo spiega che “Catania è nel baratro” e chiede “cosa farà il sindaco?”. “La gara – dice la nota – non può essere ulteriormente prorogata. L’unica soluzione sarebbe quella di emanare un’ordinanza per garantire il servizio”.
“Il Movimento 5 Stelle – si legge – si è sempre occupato del problema della raccolta rifiuti: il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi ha richiesto una seduta straordinaria e presentato un’interrogazione. Altre interrogazioni sono state presentate all’Ars da Angela Foti e al Senato da Tiziana Drago, per cercare di comprendere le dinamiche che fino ad oggi hanno mortificato la nostra città. Catania è sommersa dai rifiuti, la raccolta differenziata è a livelli bassissimi e i cittadini pagano una delle TARI più alte d’Italia”.
“In Consiglio comunale – dice Bonaccorsi – avevamo più volte paventato il rischio che la gara, poco appetibile per gli utili d’impresa troppo bassi, potesse andare deserta. E’ una sconfitta netta dell’Amministrazione, che non potrà più prorogare l’incarico alla Dusty. I cittadini continueranno ad avere un servizio pessimo e una tassa altissima che non accennerà a diminuire”.
“La gara settennale – dichiara il gruppo consiliare M5S – era uno degli obiettivi fondamentali di questa amministrazione e purtroppo il triste epilogo era prevedibile. Non comprendiamo lo stupore del sindaco e dell’assessore all’Ambiente e all’Ecologia Fabio Cantarella. Crediamo che Cantarella debba prendere coscienza della situazione con umiltà e spirito critico e, di conseguenza, dimettersi. Sarebbe un atto dovuto”.
Nella foto: rifiuti a Catania
Barbara Contrafatto
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