“Mio padre, Pietro Asero, da ieri mattina (18.Marzo.2020), si trova ricoverato presso l’ospedale San Marco di Catania – reparto malattie infettive, come presunto caso Covid19; conferma che è arrivata solo nella tarda mattinata di oggi 19 Marzo 2020, dopo aver ricevuto l’esito positivo del tampone”. Così Santi Emanuel Asero commenta su facebook la positività al Covid-19 di suo padre, il commercialista di Belpasso, Pietro Asero.
“Chiarisco che papà sta bene! E che grazie a Dio, ed alla tempestiva gestione del caso, le sue condizioni sono stabili. Ci tengo a sottolineare il fatto che si trova in quarantena dalla sera di lunedì 9 Marzo 2020, poiché a letto con la febbre; e che anche il resto della famiglia, che ha avuto contatti con lui, adesso si trova in quarantena volontaria. Prego chiunque sia stato in contatto con papà fino a giorno 9 Marzo 2020, di denunciarsi alle autorità competenti, e di effettuare la quarantena volontaria. Ho deciso di utilizzare il canale social per poter chiarire la situazione e dare un’informazione unica e corretta”.
La notizia in paese ha destato vivo scalpore, poiché Pietro Asero è persona conosciutissima oltre che stimata, così come vivo scalpore ha destato l’autodenuncia da parte del figlio, che correttamente invita chi è stato a contatto col genitore di farsi controllare al più presto.
Intanto il sindaco di Belpasso Daniele Motta informa i cittadini – sempre tramite Social – che in città oggi si registrano due casi di Coronavirus: “Oggi devo dire – scrive il primo cittadino – che è stata una giornata complicatissima. Continua la ‘fame’ di notizie e continuano gli audio su whatsApp che creano disorientamento e paura”.
“Ci sono due emergenze da affrontare, la prima con razionalità e organizzazione contro il coronavirus, la seconda emergenza è quella sociale di tante persone chiuse in casa ormai da tanti giorni che vivono nell’attesa e nella paura, che bramano notizie e quindi ogni vocale o messaggio che arriva contribuisce ad alzare il livello di ansia e preoccupazione. Ho detto che non avrei nascosto informazioni quindi vi comunico che OGGI SONO STATI REGISTRATI 2 (DUE) CASI POSITIVI DI CORONAVIRUS A BELPASSO. Non mi tempestate di messaggi e di chiamate perché non vi dirò né i nomi, né l’età, né il sesso, semplicemente perché non posso farlo”.
“L’autorità sanitaria e amministrativa per competenza – dice il sindaco – hanno già messo in atto i protocolli da seguire affinché i contagiati possano essere curati e i familiari in quarantena abbiano supporto per approvvigionamento di farmaci e alimenti, conferimento rifiuti ed altro nel rispetto delle normative”.
“Spero solamente che la cittadinanza capisca che questo virus non è in Cina o lontano da noi ma lo abbiamo qui a Belpasso”.
“DOBBIAMO RESTARE A CASA – spiega – , solo così si può arginare il contagio, non è più tempo di prendere la cosa alla leggera e non è più tempo di cercare sotterfugi per eludere la legge”.
“Chiedo a tutti stasera – conclude Motta – , prima di andare a letto di rivolgere un pensiero o una preghiera per questi due nostri concittadini, perché sono con l’unione riusciremo a superare questo momento buio. Auguro a tutti voi una buona serata”.
Luciano Mirone
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