A quanto pare, in questi giorni un folto gruppo di messinesi ha ritenuto opportuno trascorrere la proverbiale settimana bianca a Madonna di Campiglio, mossi forse da quell’ardore alpinistico tipico dei veri siciliani, che si nutrono solo di strudel e nelle feste popolari intonano yodel e cori alpini.
Si dice siano almeno una cinquantina, o addirittura due diverse comitive, per un numero complessivo che supera il centinaio. Tutti, o quasi tutti, noti professionisti e imprenditori.
Non contenti di questo, al ritorno gli allegri escursionisti, pur essendo transitati dall’aeroporto di Bergamo, hanno ripreso la loro vorticosa vita sociale, frequentando circoli, campi di tennis e luoghi di lavoro. Financo lo stesso policlinico, dove uno di loro, identificato solo perché presentava sintomi tali da richiederne il ricovero, lavorava in qualità di anestesista.
Senza peraltro notificare il rientro alle autorità, né tantomeno mettersi in quarantena.
Inutile dire che in città è sorto un clima da caccia alle streghe, favorito dagli strepiti di quel “chiassoso personaggio” che è il sindaco Cateno De Luca, vero simbolo della notte dei tempi, il quale ha annunciato che farà pubblicamente i nominativi degli spregevoli untori.
Buonsenso vorrebbe che di simili cose si occupi la magistratura, ma il buonsenso, si sa, ha abbandonato da tempo questi luoghi. Quando invece bisognerebbe perseguire il solo scopo utile a minimizzare il danno, la messa in quarantena di tutte le persone coinvolte e dei loro contatti. In fretta e senza troppo baccano.
Invece tutti ad accanirsi nella ricerca dei nomi, chi mosso da morbosa curiosità, chi da intenti più maneschi.
Vorrei dire ai messinesi che non c’è alcun bisogno di saperli, quei nomi, li conoscete bene.
E’ quella casta che da sempre, a Messina, si considera non al di sopra, ma al di fuori di qualsiasi legge.
Che si autodefinisce, per inspiegabili motivi, Messina-bene, pur essendo un coacervo di massonerie, consociativismi, sodalizi, abusivismi, mafiosità e cavalierati pseudo-crociati.
Che considera la città una personale tenuta di caccia alla volpe, le istituzioni come un fastidio utile solo a collocarvi clientes, Policlinico e Università riserva esclusiva per la propria schiatta, con accessi e promozioni concesse solo per altissimi meriti genetici.
Adusa a tollerare, o a decidere, i crimini più orrendi, tra uno Spritz e una manciata di anacardi.
Che non ha mai aperto un libro, ma può disquisire per ore sul forno che fa la migliore focaccia o sulla corretta etimologia di arancino.
Innalzando negli anni innumerevoli steccati, per fare di Messina non una città, ma un casuale conglomerato di addossate solitudini.
Che senza avere, non dico un albero genealogico, ma nemmeno un pedigree, favorisce costantemente il razzismo interno, per mantenere la città orizzontale e supina, classificando le persone solo in base al quartiere di provenienza e alla scuola frequentata.
Che avantieri era fascista, ieri democristiana, poi berlusconiana, renziana, leghista, pur rimanendo sempre fedele soltanto alla propria egoistica grettezza.
Lasciate perdere i nomi, dunque, cari messinesi. Come ho già detto li conoscete bene.
Sono gli stessi presso i quali, in tempi normali, andate a implorare un prestito, un precariato per il figlio o l’accelerazione di una Tac per il cognato.
Anche in tempi speciali, non possono certo essere migliori di quel poco che sono.
I medesimi presso cui, passata la bufera, tornerete per mendicare un particolarismo, un’elargizione, un’esenzione.
Restate in casa, piuttosto. Affacciatevi al balcone, fate un bel respiro e guardare l’incantevole panorama dello stretto.
L’unica cosa davvero bella che sia rimasta nella nostra città.
Nella foto: il policlinico di Messina
Alessio Pracanica
articolo perfetto!
Attenti alle querele. Sparare nel mucchio fa riscuotere consensi ma si dovrebbe fare non s vognkmj e per ognuno di essi dire se è massone mafioso etc ed assumersi le responsabilità.
Credo anche io che abbiano tenuto jn comportamento altamente irresponsabile ma per il resto bisogna avere cautela.
articolo perfetto.
Commovente!
Se brava, diciamolo forte! Ma io credo che quell’esperienza ci deve cambiare, tutti profondamente!!!
Io i nomi non li conosco,non ho idea chi possano essere questi messinesi,cittadini senza aggiungere della Messina bene perché sono comuni messinesi con la differenza rispetto ad altri che hanno un cospicuo conto in banca(grazie ai loro padri).Io vorrei sapere i loro nomi solo per tutelarmi se mai dovessi aver avuto a che fare con uno di loro considerando che ho un’attività commerciale.
Parole SANTE!
Concordo pienamente
complimenti in poche righe hai sintetizzato la vera messinita’
Parole calzanti e veritiere al massimo! Spero solo che davvero le autorità svolgano il loro ruolo correttamente e noi cittadini, tutti, possiamo costruirci parte civile per la tutela degli interessi collettivi minacciati da tanta arroganza. Non possono restare impuniti e non mi interessa sapere chi sono, so solo che appena imputati dovranno vedersela con la cittadinanza intera che hanno tanto beffato in tutti i sensi. Grazie per lo splendido articolo.
Standing ovation!
Non conosco i nomi , li vorrei per tutelarmi ,perché insisti a dire che li conosciamo ? Li vuoi nascondere ?,
esatto…mai articolo fu più veritiero
Mi auguro solo che vengano radiati dai loro ordini.
Vengano perseguiti penalmente.
Vengano loro requisiti i beni necessari a indennizzare le persone che hanno subito un contagio da loro e le istituzioni danneggiate da loro.
Puro Vangelo
Condivido i precedenti commenti: “articolo perfetto” , nella forma e, presuppongo, anche nella sostanza.. Commento da lontano (vivo altrove da 35 anni) e se i fatti sono questi, constato con rammarico quanto nulla sia cambiato nel corso del tempo……
Sig. Alessio Pracanica, spiace constatare che anche in questo caso sia stata nominata la Massoneria.
Eppure, nessuno dei partecipanti è massone.
Capisco che citare la Massoneria serve a suscitare maggior interesse e ad attribuirsi un‘aura di purezza, spesso immeritata.
Ma in certi casi, e questo è uno di quelli, il troppo è troppo!
Si è punto? Come mai?
Buon giorno a tutti, purtroppo quello che è successo con questi “Medici” sa solamente di orrore, (almeno quello che provo io) vorrei sapere i nomi solo ed esclusivamente per salvaguardare prima la mia famiglia è dopo me, non sapendo chi sono, un giorno senza saperlo potrei incappare sotto uno di loro, questo mi terrorizza, Auguri a tutti, buon giorno,(speriamo).
Articolo trasparente ed efficacissimo.La purissima verita’.Un ulteriore dimostrazione di Arroganza e di Presunta Superiorita’ della “Casta” Messinese la cosiddetta “Manciatura Bascia” che da sempre imperversa nella nostra citta’.Speriamo che finalmente questa sia l’occasione definitiva per dimostrare loro che hanno finito di comandare e di fare i loro “porci comodi”.Solo perche’ Papuccio ha i suoi Privilegi e Benefici.Solo perche’ la loro privilegiata condizione economica li ….autorizza a far cio’ che VOGLIONO.Forza signor Sindaco DE Luca e forza organi preposti a insegnare loro il senso civico e l’educazione che mai hanno avuto.Viviamo in un incubo globale in questo momento.Certi attegiamenti arroganti devono finire…PER SEMPRE……Grazie.
Fotografia perfetta, impeccabile di una città meravigliosa, ma succube di un sistema vergognoso… burattinai, senza dignità, che muovono i fili con manie di onnipotenza…se solo riuscissimo a spezzare questi fili e a riprenderci la nostra città….dipende solo da noi!!!!! Complimenti per il bellissimo articolo!!!!
Articolo a dir poco spregevole
Spregevole solo perché finalmente tutto ciò che galleggia da sempre in questa città è emerso per mano divina? No, questo è davvero troppo, indignarsi per fatti obiettivi significa che ci si mette a nudo inesorabilmente e si dimostra di esserne pienamente parte. Almeno abbi la compiacenza di stare in silenzio ed inghiottire la verità.
Graziaarticolo perfetto ma io desidero conoscere i nomi di questi delinquenti per tutelare la mia famiglia e io grazie
Io tutti i nomi di una comitiva li avrei ! Ma è una informazione presa da un carabiniere in pensione che è riuscito a farseli dare ed pè circolata in un gruppo wats App
Complimenti ha perfettamente reso l’idea su una realtà conosciuta da sempre ma difficile da accettare!!..sperando che non rimangano impuniti.
Esatto….quelli i cui figli si laureano velocemente e senza intoppi, trovano lavoro in città e non all’estero come i nostri figli.
Ottimo
Niente sconti a chi mette a rischio l’incolumità di tutti. Lebare lineate a Bergamo, gridano vendetta è si sentono sino on Sicilia
Pensavo che fossero finiti i tempi dei baroni che soffocava questa martoriata città
I palazzinari senza scrupoli che hanno schiavizzato le manodopera e oggi li vediamo camminare curvi e sciancati senza pensione
Mi sono sbagliato adesso emergono i loro pargoli viziati e inutili , vero caro genovese?
Complimenti, ma se mi permetti hai scoperto l’acqua calda: Io li definarei messinesi di Sicilia, e come loro ci sono a Catania, Palermo, e in tutte le città dell’isola. Personalmente ho fatto un lavoro che mi ha portato a contatto con simili soggetti siano essi messinesi o catanesi o palermitani e così via: Questa è la nostra Sicilia dell’ottocento, pardon ho sbagliato del ventunesimo secolo, (ma a dire il vero che differenza fa). La verità è che siamo un’isola, ma non quella giografica circondata dal mare; ma un’isilo di squallore irreversibile.
Finalmente qualcuno che mette a nudo la triste realtà della nostra città, queste sono le tipiche persone che si presentano con la tipica frase: “lei nn sa chi sono io” infatti abbiamo visto di cosa sono capaci!!!!
I nomi servono perché devi sapere se sei a rischio se sei stato nel loro studio sono medici e chiunque può essere passato dalle loro mani. Per il resto non dico lasciamo che la giustizia faccia il suo dovere xké di fronte a loro neanche la legge è uguale per tutti
giustissimo. non si discute sulla provenienza nobiliare dei presunti sciatori ne su probabili appartenenze massoniche non ci interessa interessa invece salvaguardare la salute nostra d dei nostri figli e l elenco dei nomi serve proprio a questo. l articolo del giornalista forse solo a riempire un foglio on line
Io ,i nomi li vorrei sapere e poi vorrrei vederli per poter loro sputare in faccia
https://www-blitzquotidiano-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/coronavirus-prato-cinesi-contagi-quarantena-3161157/amp/
Anche i cinesi indirettamente li smerdano
Bravissima, ai centrato il problema.
Alessio, sei un grande, hai scritto una grande verità e sfido qualunque merdoso a contraddirla !! COMPLIMENTI
Eccellente disamina di una città “babba”e di noi cittadini tutti. Bravimmima!!!!
sante parole
Complimenti, sig. PRACANICA, ha descritto benissimo, la Messina bene, si fa per dire, di questa bella città. Alla messinese dico:u megghiu avi a rugna.
Esemplare!
Purtroppo queste persone cadranno sempre in piedi e dopo qualche settimana di chiacchiericcio si dimenticherà tutto. È vergognoso, umiliante e da codice penale il reato presunto è: procurata pandemia ma la magistratura cosa farà? Sembrerebbe che le persone siano notabili locali che godono di amicizie potenti e ad alti livelli. Uso il condizionale perché se c’è un’indagine in corso sarà la magistratura a dare giudizi io esprimo solo un’opinione per quello che sono gli atti oggettivamente riscontrati.
Logica perversa di pochi che ha ridotto Sicilia e siciliani quello che sono oggi considerati. Buttateli nel cesso non servono a nessuno
Articolo bello anche se sospetto vagamente demagogico… In ogni caso realtà oggettiva che fotografa bene il “messinese medio”, non solo questi personaggi ma anche chi ci sbava dietro per chiedere dei favori o per cercare di “elevarsi socialmente”!
Articolo perfetto Alessio alunno prediletto della mia cara mamma defunta Lina Vadala’.
Vedo con orgoglio che il seme sparso ha dato grandi frutti….nessuno muore veramente se ha seminato bene.
Mi sembra di sentirla….
Grazie.
Un articolo cristallino, se posso permettermi credo che dentro ci sarà anche qualcuno del PD. Comunque complimenti ancora leggerlo mi ha corroborato l’ animo e dato speranza che ci sono ancora persone perbene.
Ma che cazzo c’entra il PD? Madonna come state messi male…
Analisi lucida ed impietosa… molto ben scritto e ben pensato…
Penso che solo vedendo il proprio nome pubblicato e sulla bocca di tutti, forse solo allora cominceranno a far funzionare il cervello. Non facendo i nomi si continua solo è vergognosamente a proteggerli
Esatto !!!
Ma che coglioni, chi se ne frega dei nomi e cognomi dico solo che queste persone hanno messo a repentaglio tutti noi messinesi ripeto coglioni una bella denuncia non ve la leva nessuno.
Complimenti dell’articolo
Superato questo momento, mi auguro che i pazienti o clienti di questi emeriti “professionisti” decidano di abbandonarli, rivolgendosi a persone più serie e coscienziose….. E mi auguro anche che i vari ordini professionali cui appartengono decidano di radiali!
Superata la bufera, mi auguro che i vari pazienti o clienti dei cosiddetti “professionisti” li abbandonino al loro destino e si rivolgano a più seri e coscienziosi professionisti…. E mi auguro anche che i vari ordini professionali cui appartengono decidano di radiarli dall’albo!!!!
Sono d accordo con tutto quello che hai scritto , poveracci
Nessuna caccia alle streghe ..tuttavia trovo assurdo che persone di un certo ceto sociale ( sui fa per dire…cervello come il testicolo di un passero..!),possano volontariamente o involontariamente non capire cosa dovevano fare visto che, si sono recati nelle zone a rischio proprio nel periodo in cui il codiv 19 già c’era….
Non intendo commentare l’opinione del signor Pracanica. Non m’interessa sapere se quanto da lui affermato possa o meno avere un fondamento. Desidero solo aggiungere che, grazie al decisivo appoggio elettorale dei miei Connazionali (Messinesi, Palermitani, Catanesi,…, Romani, Toscani, Piemontesi, Lombardi, Veneti, ecc.), mi è stata offerta la “possibilità” di dovermi separare dalle persone per me più care (genitori, parenti, amici) e cercare un futuro in Germania. Grazie cari Connazionali, siete stati veramente bravi. Avete (avuto) il coraggio di raccontare ai vostri figli il danno che avete fatto a me e a centinaia di migliaia di – allora – altri giovani come me? Magari, tanti di Voi, la domenica, vanno in chiesa ….. Non so cosa ci vadano a fare!
Chapeau
Bravo,finalmente qualcosa di esplicito,no come tanti altri articoli che davano la netta sensazione che,chi scriveva fosse loro amico.Ti ringrazio era da tempo che non leggevo un articolo così ben fatto.Salvatore Trivella
Il problema è, anche, che i primi a implorare, in tempi normali, i suddetti personaggi e a favorire questo sistema e questa consuetudine sociale sono proprio i giornalai-sti messinesi. Che tuttavia sono anche i primi a salire sul carro delle accuse quando arriva il momento di processare mediaticamente qualcuno dei suddetti. Prendendo carta e penna (e dizionario) si sbizzarriacono in poemi populisti degni dei migliori paladini della giustizia coprendosi, però, solamente, di parecchia indegna e incurata ipocrisia.
Arte della scrittura concisa convincente , purtroppo tremendamente veritiera.
Se nn avessero fatto parte della Messina bene ….. avrebbero detto i signori in questione il popolino nn si smentisce mai …. invece no …il popolino come ci chiamano loro è a casa che nn sa come sfamarsi e sopratutto ha rispetto nel prossimo e segue le regole !!! Vergognatevi
Mi rattrista pensare che un infermiere, qualche settimana fa si è ritrovato nell’occhio del ciclone protagonista di un video sul web, peraltro non diffuso da lui stesso rischiando il posto di lavoro per procurato allarme. Mentre questi untori, che deliberatamente hanno diffuso il virus in città ed anche fuori (vedi ambulatorio a Santa Teresa) e chissà in quali altri posti, probabilmente la faranno franca.
Sarebbe opportuno sapere i nomi no per una caccia alle streghe ma per isolare queste persone che magari sono ancora in giro.
Articolo che non dice nulla di nuovo. Per quanto riguarda l’accattonaggio delle clientele, l’estensore farebbe bene a non generalizzare. Personalmente non ho mai chiesto nulla a nessuno. Per fortuna.
È vero la Massoneria, come dice un certo Gaetano non c’entra niente. La massoneria quella vera è tutt’altra cosa è formata da gente responsabile. Ma forse a Messina c’è una loggia che non sa cosa sia la fratellanza….
36 anni fa con un groppo alla gola lasciai la mia bella Messina per lavorare a Torino. Ancora oggi, pur amando la mia città di origine, sono grato al destino che mi ha portato in una grande città dove i veri ricchì ti trattano alla pari e senza la pretesa di essere chiamati eccellenza.. ingegnere.. dottore… cavaliere… ecc.. ecc… come succede a Messina ah ah ah ah
Buonasera, a me sembra che il sindaco non abbia fatto nessun nome.
Invevece di scrivere frasi inopportune si concentri su questi signori incoscienti.
Sono giuseppe e sono messinese come voi ma ormai vivo da 13 anni nel veneto ed e dal 1 di marzo che sono in casa senza uscire voglio dire a questi incoscenti che il corona virus non quarda in faccia nessuno stiamo a casa quindi gli ricordo che penso abbiano famiglia figli e nonni che si passano la mano nella coscienza ma questi individui non ce anno.
Scrittura sopraffina e xoraggiosa
Ottimo articolo!!! Si dovrebbero vergognare loro e chi li difende pure!
Sarebbe corretto sapere i nomi per verificare se abbiamo avuto la FORTUNA di incontrali nei giorni critici.
Poi una considerazione…………. se l’incontro con altre persone determinerà la morte di qualcuno quale sarà lo stato d’animo.?….
P. S.
Il massone cHe critica e non si firma degno di lui
Ottimo, more solito , Ammiraglio.
Non è una cosa accettabile e uno schiaffo alle persone che fanno il proprio dovere in questi giorni ,unico sacrificio sarebbe stare a casa ,invece la gente la vede come una cosa per divertirsi
In Cina sarebbero stati fucilati, fossero stati pure componenti del governo! Anzi motivo in più! A parte la parte faziosa dell’articolo di accumunare sti malviventi solo alla destra, come se dall’altra parte fossero santi (come sempre da pensiero sinistro), condivido l’articolo
si meritano una giusta punizione al danno fatto
me ne frego chi sono e cosa fanno per me sono solo merda da calpestare
Perfetto… il dipinto della città!!
“La notte dei tempi” solo perché ha il coraggio di denunciare e di stigmatizzare la situazione aberrante di questa città nelle mani della massoneria e dei soliti potentati, mi pare deprimente. Dobbiamo dare atto a De Luca, istrione per quel che vogliamo, che non gliele manda a dire ai distruttori di questa città e non è vero che gli abitanti pietiscono prebende e favori. La maggior parte ha la sua dignità e obbedisce alle regole. Il mal costume è da riferire anche ad una casta di giornalisti asserviti a una classe politica corrotta, affamata e indegna che ha gestito la città e la regione.
lucida .
Io li vorrei sapere i nomi, invece.
Più che massoni ignoranti e coglioni….
“bestia cu llagravanti da laurea”
Complimenti allo scrivente. Grazie di avermi confermato che il buon senso a Messina si è perso da tempo.
Ottimo articolo!
Non conosco tutto il contesto, ma era prevedibile una situazione del genere.
Complimenti per l’articolo.
Quelli solo delle merde.
Tutti possiamo sbagliare suppongo queste persone non sono ignoranti hanno fatto un errore imperdonabile pagheranno caro e salato
Ottimo articolo
Io mi rivolgo sopratutto al nostro Presidente della regione ai nostri sindaci alle forze dell’ordine che in questi giorni anno fatto controlli hanno ripetuto tante ma tante volte state a casa “Giustissimo” Come al solito occhi chiusi per alcuni che rientrando senza alcun controllo mettono a rischio tante vite umane e rendono inutili gli sforzi di chi lotta per sopravvivere. In queste circostanze chiunque sia punire con più del massimo della pena. Anche secondo il ruolo di responsabilità che ognuno di noi ha. Speriamo .
Complimenti per l’ articolo …..trascrive l’ esatta condizione e visione sociale di queste persone……al di là del loro atteggiamento sociale nella vita di tutti i giorni hanno dimostrato l’assoluta mancanza di rispetto verso tutta la popolazione di questa città……e verso i loro parenti ed amici ….mettendo in gravissimo pericolo l’ intera città …e non solo …. é giusto sapere chi siano sia per rendersi conto se abbiamo avuto dei contatti sia per un domani per potergli dire…………..spero la magistratura faccia il suo corso. Dobbiamo essere noi “umili e semplici cittadini” a snobbare ed emarginare loro.
.
Messina sempre a stissa
Bellissimo articolo, rispecchia molto quella che e’ la triste realtà siciliana.
Solo una domanda, se posso, voi invece, conoscete i nomi? Devo davvero credere di no…?
Bravissimo, hai descritto in modo perfetto la società messinese
Articolo perfetto infatti i messinesi sn così si va avanti a cercare cortesie e favori ..la messina bene quindi avanza senza alcuna preoccupazione xke x loro è tt legale
L’articolo è ben scritto, ma mi sembra che già il Sindaco Cateno DE LUCA, prima di essere eletto, abbia promesso giustizia per questi tipi di personaggi!
Tutti noi della vera Messina per bene dovremmo ringraziare il Sindaco DE LUCA per ciò che fa e per quello che farà in futuro!
Se e’vero quanto riferito bisogna avere il coraggio di pubblicare i nomi e di procedere alla denuncia.Altrimenti questo grave e irresponsabile comportamento resta impunito con ulteriori complicazioni per la salute dei cittadini.Ogni tanto un atto di coraggio non farebbe male a questa povera città.Davide Padova
Signor Pracanica il sindaco non ha fatto nessun nome (vedi diretta di ieri ore 18.45). È importante conoscere i nomi per sapere eventuali contatti. Mi dispiace che lei generalizzi così negativamente su tutti i messinesi che per la maggior parte in questo delicato momento restano a casa senza vedere neanche i loro cari e rispettano rigorosamente le regole. Io nell’articolo avrei detto una sola cosa: il medico svolge una missione, quella di salvare vite umane. Purtroppo questi medici allegri sciatori hanno messo a rischio la vita umana e per questo andrebbero radiati dall’albo. La stessa sorte dovrebbe toccare alle altre categorie , ma toccherà al giudice stabilirlo. Non importa se queste persone fanno parte della messina bene e se sono “bravi” professionisti: hanno dimostrato con il loro comportamento di non aver avuto rispetto per il prossimo.
La riconosco ” questa Messina”. Quella che fu definita “un verminaio”. Ma ci sono anche tante brave e belle persone oneste.
SINTESI ESEMPLARE!!
DENUNCIATELI!!…scovategli ogni minimo pelo di malefatta!!!…sono sempre gli STESSI VISCIDI VERMI INFAMI che 25 anni fà hanno portato la mia coscienza di uomo libero a decidere di abbandonare la MIA TERRA!!
Articolo grandioso audace e veritiero
Non sono messinese abitavo a Milazzo ma posso immaginare di cosa si parli. Uno dei motivi x cui sono andato via …. non si hanno parole.
Veramente molto bello e forte. Complimenti, che rabbia però!
Quello che avrei voluto esprimere io , articolo che descrive perfettamente la realtà di questa misera città. Bravo.
La calunnia è un venticello…ma non basterebbe uno tsunami! Non erano solo medici che scaricavano la tensione, ma anche fior di professionisti di altre branche; basterebbe verificare quanti studi professionali di alto e variegato profilo abbiano abbassato le tende
e non per nascondersi
I baroni messinesi si sentono invincibili in barba a tutto e tutti.
Ma se esiste una GIUSTIZIA DIVINA, come esiste , dovranno dare conto del loro operato irresponsabile e pagheranno a caro prezzo questa loro spacchiosita’ .
Pracanica sei stato meraviglioso, continua così, mi fa piacere leggerti.
Questa gente farebbe bene stare nei porcili, con tanto rispetto verso i maiali, sono degni solo di questo.
Comunque finito questo periodo, verrò a darti in bacio, continua cosi, hai tutta la mia stima.
Per fortuna esiste gente come te.
A presto
È inutile stracciarsi le vesti.Vivo da 42 anni in E.R. I personaggi di cui si occupa l’articolo ci sono da sempre.Solo che prima c’erano i nonni ,gli zii ,i genitori.
I messinesi è vero li hanno idolatrati.,li hanno votati , gli hanno permesso di razziare ospedali,uffici pubblici,tribunale e tessuto sociale. Quelli onesti é da mo’ che hanno lasciato Messina . Quelli rimasti sono in mano di a questa gentaglia.
Stupenda radiografia di questa città caduta nel degrado morale più assoluto. Ma avete notato che i media nazionali non ne parlano ? Mettono in evidenza scorci di paesini isolati per una persona untore a suo insaputa e non si fa nota alcuna di questi 116 schifezze di persone. Sono riusciti a bloccare l’informazione nazionale. E come la chiamate questa se non mafia , massoneria etc..?
Non sono d’accordo su tutto, ci sono persone umili che svolgono il proprio lavoro senza chiedere favori, onesti e non meritano che queste persone facciano i loro porci comodi, professionisti o no hanno messo una comunità, in pericolo, considero il Sindaco una persona onesta, che mette al corrente tutta la comunità messinese, il giornalista ha fatto la sua considerazione, non posso dire da che parte stia… Mi auguro per tutti a rispettare le regole per uscirne al più presto.
Forza Messina c’è la faremo.
Mi fa orrore leggere questo articolo.
Seppure i nomi di queste persone si devono conoscere per prendere adeguati provvedimenti nel caso si fosse venuti in contatto con qualcuno di loro , dissento con quasi tutto il resto.
Si va a sindacare sul fatto che una famiglia si possa permettere una vacanza…e proprio perché se la può permettere viene additata come appartenente alla Messina bene o essere legata alla Massoneria ( addirittura).
Mi perdoni ma questo è qualunquismo.
Sig. Pracanica, lei scrive che quelle persone non hanno mai letto un libro e che possono parlare solo di focaccia…ed allo stesso tempo Lei parla di Massoneria; la invito a cercare tra i suoi amici( e forse se sarà fortunato potrà riconoscerne qualcuno come massone). La invito a leggere, da persona libera dal preconcetto e dal pregiudizio , qualcosa che tratti l’argomento.
Concludo dicendole che è troppo facile scrivere male di questa città, (chi ci vive, ogni giorno, fa i conti con tante cose che funzionano male) ma sarebbe gradito leggerLa su proposte concrete tese al miglioramento della stessa.
Cordialità.
Angelo
Articolo perfetto questi non sono personaggi dellamessinabene sono delinguenti devono andare in galera subito i nomi bisogna saperli per tutelare la salute la mia famiglia io e tutta la cittadinanza messinese
Grazei articolo perfetto ma io desidero conoscere i nomi di questi personaggi per tutelare la mia famiglia e tutta la cittadinanza messinese
Il signor Angelo si è punto e accusa di qualunquismo l’autore dell’articolo, ma è un dato di fatto che a Messina i figli dei medici diventano medici, che figli dei professori universitari dicentano prima assistenti e poi professori universitari. Ci si lamenta che li si giudichi perchè alcuni scemi patentati sono andati a fare la settimana bianca quando già si era in clima di guerra e di trincea. Ma forse questi signori o non sanno leggere , o non guardano la plebea televisione o sono talmente coraggiosi da non avere paura di niente, tanto da appena venuti al mondo nascono con la laurea sulla fronte e il bacio della fortuna sul sedere.
Articolo fuori tema e luogo, i temi di questa grave situazione sono ben altri e di levello morale ben più grave delle banalità sociologiche scritte, a mio parere.
Io desidero sapere i nomi solo ed esclusivamente per autotutelare me e i miei familiari.
AUTODENUNCIATEVI
Articolo apprezzabile esclusione fatta per il punto che esclude di conoscere i nomi di tali delinquenti comuni (non di più perché poi troppa importanza a semplici scassapagghiari), si, scassapagghiari perché poi del resto si sa, fa molto danno un porco in un giardino. I nomi vanno pubblicati e saputi ler due fondamentali motivi a prescindere dalle autorità giudiziarie competenti che faranno il loro corso SPERO…. i due motivi sono: il primo perché chi ha avuto a che fare con questi untori possa accettare il proprionstato e in tutta coscienza agire; il secondo perché finito questo periodo, chiunque possa scegliere se giustamente ghettizzarli o meno… per quanto riguarda il Sindaco De Luca si, è vero, un po’ barocco lo è… ma per colpire questa squadra di sottosviluppati in bagno di Nutella simulante sangue blu va bene lui!!! i voti suoi sono quelli del popolo e quindi a lui interessa contrastare i poteri forti… farà la guerra sia a questi porci vacanzieri folcloristici che ad altri potenti a noi farà comodo e pure a lui… capisciammè. Se pagheranno non sarà per i messinesi ma bensì perché c’è un cambio di guardia politico e Cateno come sindaco il quale sa che il cane quando lo hai preso alla gola non devi lasciare perché ti muzzica.
Mi complimento con l’autore dell’articolo che sta testimoniando l’ennesimo esempio della “ messinesita’’ “ … Sono d’accordo che non serva pubblicare i nomi … sono sempre gli stessi di quando andavo a scuola.
sono messinese e son dovuto andare via a 18 anni non solo per seguire le mie passioni ma anche per sfuggire le logiche clientelari descritte che gia da piccolo guardavo con sdegno!
Mi auguro che si possa trarne esempio per un futuro migliore della cittadinanza .. non la Messina “bene” ma quella “buona”!
Non so chi sia questo giornalista ma… davvero… chapeau..
Finalmente un pezzo di ‘giornalistico’ e coraggioso in un mare di articoli che sui media siciliani leccano il potere…
Mi auguro che l’Ordine dei medici prenda severissimi provvedimenti.
La loro condotta è gravissima sia come cittadini,ma ancor più come medici
Fuori i nomi per vergognarci di loro!
Bravissia@
Bravissia…complimenti!
Questo articolo rappresenta perfettamente il pensiero di chi abbassa la testa, di chi si arrende, di chi dice che: tanto le cose non cambieranno mai… Dovresti solo vergognarti solo per avere pensato certe cose e invece le hai anche scritte… pensavo che certa gente non esistesse più in giro ma mi sbagliavo: a Messina non abbassiamo la testa, non siamo omertosi, questi rappresentanti di Messina bene pagheranno come gli altri, anzi più degli altri, considerato che per la loro superficialità è stato vanificato tutto il sacrificio che stiamo facendo per il contenimento del virus, che non è solo sacrificio ma è soprattutto dovere civico e rispetto della legge. Bisogna rispettare la legge ma bisogna rispettare anche gli altri, gli insulti gratuiti in questo momento molto delicato, non sono per niente graditi!!
Se ha commesso un reato ed è giudicato colpevole, chi ha subito un danno può costituirsi parte civile, Ecco perché devono pubblicare i nomi. Meglio sapere, se lo conosci lo eviti.
Bellissimo articolo. Rappresenta il pensiero della maggioranza dei messinesi. Quei cittadini che a denti stretti e con pazienza stanno chiusi dentro e che vanno a lavorare in condizioni non serene. Quei messinesi che fanno enormi sacrifici per non aver deciso di andar via. Perché i posti “di prestigio” sono sempre stati per gli eredi di coloro che hanno distrutto Messina più del terremoto. I nomi sarebbe giusto saperli perché in altri casi li avrebbero detti. Li dovremmo sapere per poterli guardare domani e dir loro con lo sguardo ” sei una nullità di uomo”. Spero che la giustizia sia giusta e che paghino il dovuto come per chiunque altro fuori casta su farebbe. Attendiamo
Chi cerca trova…qualche nome in effetti dall’articolo si evince. Nascosto, ma c’è.
Ottimo articolo che potrebbe essere, tranquillamente, utilizzato per ogni città italiana.
Comunque vada, già si vede l’inizio….. Loro hanno il Diritto di non avere divulgato il loro nome, Noi… comuni mortali…. il dovere di non sapere e subire in silenzio.
Queste mattine ho voluto vedere in televisione se nei vari TG si riportava la notizia, anche nella presentazione delle prime pagine delle varie testate giornalistiche nazionali e regionali…… Ma ché!!… Solo RTP e Gazzetta del Sud, e quest’ultima non in prima pagina, ma all’interno nella cronaca Messinese, quando, invece, per l’untore di AIDS titoli a lettere cubitali con indicazione sui dati delle persone interessate.
Proporrei un flashmob in cui tutta la città ad un certo orario della giornata possa gridare… Vergogna!!! per un minuto.
Chissà se finalmente nel palazzo dei 4 cavalli qualcuno possa sentire.
La Messina bene a Marzo va alle Maldive, sicuramente non va in bassa stagione sulla neve. Articolo diffamatorio alla città di Messina che vanta eccellenze di prim’ordine. Comprendo che i giornalisti debbano mettersi in evidenza, cercando consens nelle masse mediocri, ma diffamare una città per colpa di 100 persone, ritengo sia il peggio che si possa fare. Chi deve pagare, pagherà!!! Ma non toccare la mia città ed evita di menzionare la massoneria, che c’è.. così come c’è in tutta Italia e le liste sono pubbliche per tua conoscenza sebbene io personalmente prendo le distanze da ogni sorta di associazione, sia essa politica, massonica o sportiva che sia. Saluti
Signor Pracanica,a noi messinesi onesti e perbene non è rimasto solo il panorama,perché non si è signori perché si hanno si soldi ,ma a Messina ci sono tanti Signori, che tra mille difficoltà non chiedono favori a nessuno e vanno avanti con onestà e dignità.Distinti saluti ,una messinese.
Articolo Supetlativo
OTTIMO ARTICOLO E DISPIACIUTA DI SENTIRE CHE ANCHE TRA I MESSINESI CI SONO IRRESPONSABILI PRIVI DI QUALSIASI SENSO CIVICO.
MARISA, UNA MESSINESE CHE VIVE A TORINO DA QUASI 40 ANNI
Bellissimo scritto, uno spaccato della società di questa città. Madre e matrigna che non riesce a far emergere le persone migliori. Complimenti davvero per l’eleganza stilistica con cui è stata fotografata la situazione attuale. Fiera di avere un concittadino così. Amareggiata per tutto il resto… che se questi sono i professionisti della “Messina che conta”… si spera di non avere mai necessita’ delle loro prestazioni… attesa la perizia e prudenza che hanno evidenziato in questa fattispecie…sarà che il Coronavirus ha rivelato la vera natura di questa sedicente casta.
A me non importa chi sono, ma chi hanno incontrato. È triste pensare che per colpa loro e per il fatto che non si conoscono i loro spostamenti molta gente sarà contagiata.
Un articolo veritiero.Quando quest’incubo finirà dovremo ricordare quest’esperienza e magari cercare di far cambiare questa città.