Auguri ai medici, agli infermieri, alle forze dell’ordine, agli autotrasportatori, ai volontari, agli addetti alle pulizie, ai sindaci, agli assessori, a chi fa della solidarietà una ragione di vita, alla politica costruttiva e impegnata, a chi è costretto a lavorare nelle aziende anche senza garanzie di protezione, insomma a chi (ci scusino i non menzionati se non ricordiamo tutti), in questi momenti bui è in prima linea contro il coronavirus.
Auguri a chi trascorre la Pasqua in mezzo alla strada perché non ha un tetto.
Auguri al Papa, punto di riferimento politico, sociale e religioso in questi tempi in cui il danaro ha il sopravvento sull’Uomo.
Auguri a Greta per le sue battaglie che sono anche le nostre battaglie.
Auguri a Gino Strada e ad Emergency.
Auguri ai magistrati che ogni giorno lottano contro le mafia e la corruzione.
Auguri a don Luigi Ciotti.
Auguri ai giornalisti impegnati per la libertà e la verità.
Auguri ai propalatori di notizie false, a chi fa del male a noi, agli altri e a questo pianeta, affinché il Signore, nel giorno della Sua resurrezione, possa illuminarli e condurli sulla via del Bene. A questa categoria siano concessi dei doppi auguri.
Questo giornale ha ritenuto di accompagnare gli auguri pasquali con l’opera recente di un artista che vive e opera nel luogo in cui questa testata ha sede. Il pittore si chiama Pippo Ragonesi, il luogo è Belpasso, in provincia di Catania, a un passo dall’Etna. Auguri anche a lui.
P.s.: auguri soprattutto a chi lotta per un mondo nuovo che, ora più che mai, possiamo e dobbiamo cambiare.
Luciano Mirone
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