Contagi fermi a dieci, malati in guarigione e tutti dimessi dagli ospedali. Sono dati incoraggianti che fanno guardare al futuro con ottimismo, quelli comunicati ieri sera dal sindaco di Santa Venerina (Catania), Salvatore Greco, sulla pagina facebook del Comune.
“Torno con un nuovo messaggio che in tanti mi hanno chiesto incontrandomi, telefonandomi o inviandomi dei messaggi”. Inizia così l’ultimo aggiornamento sul coronavirus del primo cittadino etneo.
“Fortunatamente non sono giunte comunicazioni di ulteriori contagi: i casi di positività rimangono fermi a dieci ormai da molti giorni”.
Il sindaco solleva, anche, una questione seria: quella che potrebbe riguardare un numero di contagiati eventualmente superiore a quello fornito da dati ufficiali, data la limitata somministrazione dei tamponi: “E’ altamente probabile – dice Greco – che altri concittadini abbiano contratto il virus, ma non sono annoverati tra i positivi perché asintomatici o perché i tamponi vengono eseguiti con una certa ‘parsimonia’ e un certo ritardo da parte dell’Asp”.
Dopo giorni di apprensione, il sindaco tira un sospiro di sollievo: “Il dato è comunque molto positivo perché in ogni caso non si evidenziano situazioni di particolare gravità clinica. Ancor meglio sul fronte delle guarigioni. Ormai sono cinque i pazienti dimessi dagli ospedali: quattro totalmente guariti; il quinto (senza più sintomi ma con il tampone di controllo non ancora negativo) è ospite in una struttura alberghiera appositamente attrezzata per chi è in uscita dagli ospedali”.
Altro dato confortante: “Al momento non c’è più nessun ricoverato”. “Anche chi è a casa sta molto meglio – prosegue il sindaco – e almeno una parte di questi sarebbe sicuramente già confermato nuovamente negativo se non fosse per i ritardi nell’esecuzione dei tamponi di controllo”.
A rendere più ottimistico lo stato d’animo del primo cittadino, il fatto che il numero dei positivi sembra essersi cristallizzato : “A fronte di un’ ‘esplosione’ di dieci casi in pochi giorni, abbiamo avuto un arresto dei contagi e la conseguente evoluzione verso la guarigione al di là delle aspettative”.
“Non è finita – dice ancora il sindaco – , ma questo dato ci indica che, oltre ad avere avuto fortuna, il coordinamento dei medici di famiglia, l’isolamento sin dal sospetto del contagio senza attendere i tamponi, l’aggiornamento continuo con il Dipartimento di Prevenzione e la collaborazione dei cittadini interessati, ha sicuramente avuto una parte importante. Ringrazio tutti”
Fra i dipendenti comunali si colgono dei segnali di soddisfazione, seppure frenati dall’inevitabile prudenza. Va ricordato infatti che tre impiegati municipali (su 10 contagiati ufficiali), nelle scorse settimane, sono risultati positivi al Covid-19. “Grazie al senso di responsabilità di questi tre colleghi – dicono i dipendenti – , postisi tempestivamente in quarantena volontaria, seguiti da tutto il personale comunale, è probabile che si siano evitati altri contagi”.
Il sindaco conclude con un invito a non abbassare la guardia: “Guai a considerare che il pericolo sia passato. Non possiamo permetterci di rilassarci. Dobbiamo continuare ad attenerci alle regole, nonostante riusciamo a sopportarle sempre meno. Lo dobbiamo a noi stessi e alle persone più fragili. Continuiamo a rischiare tanto. Non dimentichiamolo”.
Nella foto: il municipio di Santa Venerina (Catania)
Rosalba Mazza
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