Importante sospiro di sollievo per 27 imprese di Bronte (Catania) che hanno affittato i capannoni della zona artigianale di Contrada Santissimo Cristo, una delle più grandi e produttive della Sicilia. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Graziano Calanna, ha deciso di sospendere il canone di locazione dal 10 marzo al 31 dicembre.

“Ormai è risaputo – spiega il sindaco – che il diffondersi del Covid 19 ha generato non solo una grave emergenza sanitaria, ma anche un impatto negativo sull’economia. Il giustificato comportamento posto a tutela della salute dei cittadini ha quasi azzerato i traffici commerciali. E la nostra zona artigianale di Bronte, famosa per la capacità produttiva, non poteva non risentirne. La chiusura delle imprese ha, infatti, provocato un problema di liquidità un po’ per tutti. Era necessario però chiudere. Bisognava trovare il modo per venire incontro alle imprese e l’unica cosa che potevamo fare era quella di sospendere il canone di locazione dei capannoni”.

“Una decisione – spiega il comunicato stampa del Comune – che le imprese hanno salutato con favore. Ogni 6 mesi, infatti, queste pagano 5mila Euro di locazione. Nel 2021 – seguita la nota – dovranno restituire tutto senza interessi: per questo sperano in una ripresa favorita dalle decisioni che la politica a livello nazionale potrà prendere per favorire lo sviluppo dell’economia”.

“Ci vogliono – conclude il sindaco – azioni concrete a sostegno dell’economia, delle famiglie e delle imprese. Solo così sarà possibile riprendere un cammino di crescita e sviluppo che gli imprenditori della zona artigianale di Bronte hanno sempre dimostrato di saper seguire”.

Nella foto: uno scorcio della zona artigianale di Bronte (Catania)

Redazione