Agiscono in tre – due uomini e una donna – nascondono oltre 5 chili di marijuana e operano con due macchine ad alta velocità in una arteria di Riposto (Catania), fermandosi improvvisamente davanti ad un palazzo e attirando l’attenzione dei Carabinieri della vicina Compagnia di Giarre, che li controllano, scoprono la grande quantità di stupefacente che trasportano e li arrestano nella flagranza.
Si tratta del 37enne Davide ARCIDIACONO, del 26enne Giuseppe MAMMINO e della 31enne Alfina TORRISI, tutti di Acireale, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Questi i fatti. I militari stavano pattugliando a Riposto la zona di via Strada per contrastare il fenomeno della microcriminalità, quando in lontananza hanno visto l’approssimarsi di due Smart For Two che procedevano accodate a forte velocità. Il caso ha voluto che entrambe le macchine si fermassero contemporaneamente in corrispondenza dell’ingresso di un palazzo. I militari hanno così deciso di osservare discretamente l’evolversi della situazione.
In particolare hanno visto che il conducente di una delle auto, Davide ARCIDIACONO, era sceso lasciando in macchina Alfina TORRISI, dirigendosi nel cortile del palazzo, come se volesse fare un sopralluogo. Quindi è tornato sui suoi passi avvicinandosi all’altra Smart condotta da Giuseppe MAMMINO, per estrarre dal bagagliaio una grossa busta in plastica di colore nero.
A questo punto i militari hanno deciso d’intervenire e, con l’aiuto di un’altra pattuglia frattanto chiamata in ausilio, hanno perquisito i presenti e le autovetture scoprendo che all’interno del sacco erano custodite 5 buste termosaldate contenenti 5 chili e 200 grammi di marijuana dei quali nessuno dei tre ha saputo dare alcuna spiegazione. I tre, espletate le formalità di rito, sono stati associati al carcere catanese di Piazza Lanza.
Barbara Contrafatto
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