Protesta perchè il canto dei galli non gli consente di dormire la notte, e per tutta risposta subisce delle coltellate dall’allevatore abusivo che lo manda al pronto soccorso. Una scena d’altri tempi successa ad Acireale – Catania – dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia hanno arrestato nella flagranza un 65enne del posto, già gravato da specifici pregiudizi di polizia, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate e porto illegale di strumenti da punta e taglio.
Pur abitando in un’altra zona di Acireale, l’uomo aveva creato abusivamente un pollaio all’interno di un terreno adiacente le case popolari di via Largo Giuseppe Patricolo, per il quale molti residenti si lamentavano soprattutto per il canto dei galli, che non li faceva riposare di notte, e per il fetore che ne proveniva.
Quando uno dei condomini, anch’egli 65enne, se n’è lamentato apertamente affrontando l’abusivo, questi, dopo una violenta colluttazione, ha tirato fuori un coltello sferrando alcuni fendenti al volto ed alle braccia del malcapitato ed è fuggito via.
I militari, intervenuti sul posto su richiesta telefonica di altri residenti, oltre a far soccorrere il poveretto, che trasportato da un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’Ospedale Cannizzaro di Catania ha riportato “ferite d’arma da taglio in regione zigomatica sx, mentoniera e avambraccio sx” medicate dai sanitari con l’applicazione di numerosi punti di sutura (prognosi 15 giorni s.c.), si sono posti alla ricerca dell’aggressore trovandolo poco dopo con il coltello ancora in tasca.
L’arma è stata sequestrata, mentre l’arrestato per delle lesioni patite durate la colluttazione si trova tuttora ricoverato sotto osservazione nell’ospedale di Acireale.
Barbara Contrafatto
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