Catturato a Caltagirone (Catania) un latitante, Salvatore Asta, 58 anni, che deve espiare una pena residua di 14 anni e mezzo perché riconosciuto colpevole di tentato omicidio, concorso in rapina, lesioni personali aggravate, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione illegale di armi e munizioni, uso di atto falso, per fatti commessi sul territorio nazionale e nel distretto del tribunale di Bochum (Germania) dal 2016 al 2019.
A portare avanti l’operazione i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia e della Stazione di Caltagirone, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia, che alla prime luci dell’alba, all’interno di un’abitazione ubicata nella periferia della vicina Mazzarrone (CT), sono riusciti a porre fine alla latitanza del soggetto in esecuzione di un provvedimento di revoca della detenzione domiciliare provvisoria per motivi di salute, emesso lo scorso 29 luglio dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Roma, a seguito dell’evasione dell’uomo accertata il precedente 25 luglio; nonché dell’ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Roma,
L’uomo è stato altresì denunciato per sostituzione di persona e false dichiarazioni sull’identità o sulle qualità personali proprie o di altri, poiché all’atto della cattura è stato trovato in possesso di due patenti di guida, entrambe rilasciate dalla M.C.T.C. di Caltanissetta, intestate ad una terza persona ma con sopra applicate le foto del catturando, una con data di rilascio 9 aprile 2011 e l’altra 9 aprile 2021 (si era assicurato anche il documento falso per il futuro), nonché una tessera sanitaria intestata ad un’altra persona, sulla quale sono in corso degli accertamenti relativi alla natura ed alla provenienza.
L’imponente operazione, che prevedeva diverse Squadre d’intervento, ha altresì consentito l’arresto in flagranza di un 58enne di Mazzarrone, responsabile di aver favorito la latitanza di Asta, mediante supporto logistico ed assistenza all’interno di un’abitazione nella propria disponibilità, dov’era stato realizzato anche un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica;
nonché la denuncia di un 53enne di Caltagirone proprietario di un’abitazione rurale ubicata in contrada Noce-Marfisa, altro luogo in cui si riteneva potersi nascondere il ricercato, dove i carabinieri, previa perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a salve marca Automatic Bruni 96, cal. 8, con canna modificata artigianalmente ed idonea all’offesa. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone, mentre l’altro arrestato attenderà la direttissima agli arresti domiciliari.
Barbara Contrafatto
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