Settantasette metri quadrati di suolo pubblico occupati abusivamente in via Teatro Massimo a Catania, con “l’installazione di tavoli e sedie, attrezzature di ornamento e una struttura di protezione in ferro e vetro, con tenda retrattile, fissata al suolo con tasselli che danneggiavano inevitabilmente la pavimentazione in basolato lavico”. E’ la denuncia che la Polizia municipale del capoluogo etneo ha fatto al titolare di un locale di una delle strade più frequentate ed eleganti della città, dopo la “verifica del contenuto degli esposti di alcuni cittadini”.
“All’esito dei controlli, gli Ispettori del Reparto Polizia Commerciale hanno accertato che il titolare del locale occupava senza alcun titolo” lo spazio pubblico.
“Per tali motivi – si legge nella nota della polizia municipale – gli agenti hanno proceduto alla verbalizzazione del titolare dell’attività, al sequestro amministrativo degli arredi posti sul suolo pubblico e al deferimento all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento di bene pubblico”.
“L’intervento – è scritto nel comunicato – si è concluso con la rimozione di tutti gli arredi che occupavano abusivamente il suolo pubblico, sequestrati e affidati in custodia allo stesso proprietario in area privata, col conseguente ripristino dello stato dei luoghi. Le limitrofe attività commerciali, sottoposte anch’esse a controllo dagli agenti, sono risultati in regola essendo in possesso di concessione per l’occupazione di suolo pubblico”.
Nella foto: via Teatro Massimo, come è stata trovata dalla Polizia municipale (immagine Comune di Catania)
Barbara Contrafatto
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