E’ un pusher, Alex Rapisarda, 24 anni, che controlla la sua zona come pochi, ma stavolta i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa lo hanno arrestato ritenendolo responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Un pusher con tanto di vedette addette al controllo, borse nelle quali nascondere la droga (di tutti i tipi, dalla marijuana alla cocaina al crack), i soldi, la carta stagnola, i bilancini, ecc.
Il giovane, grazie ad un’attività info-investigativa condotta dai militari, era sospettato di essere un attivissimo pusher che svolgeva la sua lucrosa “attività” nella (purtroppo nota) via Capo Passero e conseguentemente era diventato un obiettivo operativo nel corso dei loro innumerevoli servizi perlustrativi.
Al loro ennesimo transito in quella via, hanno scorto il giovane che, con due borse di colore diverso a tracolla, era in attesa dei clienti sotto i portici di una palazzina.
L’immediata attivazione da parte di una vedetta ha consentito al giovane di darsi alla fuga inseguito però dai militari che non lo hanno perso di vista ma poi, entrato all’interno del palazzo, si è diretto sin sopra la terrazza dove è stato infine bloccato e perquisito.
Le due borse che il ragazzo portava con sé contenevano il “kit del perfetto spacciatore” con, in particolare, i diversi tipi di sostanza stupefacente quasi fosse un “mini-market” ambulante della droga, mentre nelle sue tasche sono stati rinvenuti 90 euro ritenuti provento della vendita.
La borsa rossa conteneva marijuana, già suddivisa in 183 dosi già pronte per la vendita ed un ulteriore involucro con altri 70 grammi ancora sfusi, nonché un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Nell’altra borsa di colore blu, invece, lo spacciatore portava 90 dosi di cocaina e crack, ulteriore materiale per il confezionamento, un block notes con l’annotazione dei movimenti in entrata ed in uscita circa la compravendita della droga ed una ricetrasmittente per dialogare con i complici in funzione di vedetta, proprio quella che, inutilmente, lo aveva avvertito dell’arrivo dei militari. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Nella foto: alcuni dettagli dell’operazione dei carabinieri: la foto dell’arrestato (nel riquadro) e (sotto) gli stupefacenti sequestrati
Barbara Contrafatto
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