Venticinque positivi attivi, un contagiato anche fra i dipendenti comunali e due guarigioni. A fare il punto sull’emergenza coronavirus a Santa Venerina, paesino ai piedi dell’Etna in provincia di Catania, è il sindaco Salvatore Greco che lo fa attraverso un post pubblicato sulla pagina facebook del Comune.
Numeri rilevanti sono quelli che riguardano una casa di riposo per anziani, in cui, a seguito della visita ad un ospite da parte di un parente, si è allargata a macchia d’olio la lista dei contagiati: “La maggior parte dei contagiati attivi – scrive il primo cittadino Greco – è relativa sempre alla vicenda della casa di riposo: tra ospiti, operatori e congiunti dei primi e dei secondi, questa riguarda quindici persone”.
Altri casi di contagio riguardano alcune famiglie che nulla hanno a che vedere con la casa di riposo: “Fuori da questa cerchia e senza alcun riferimento ad essa, il contagio riguarda attualmente altre dieci persone afferenti a quattro diversi nuclei familiari, per un totale di venticinque positivi attivi”.
Il primo cittadino inframezza le brutte notizie con le buone: “Stamattina ho ricevuto la bella notizia di due guarigioni che arrivano alla fine di un lungo e difficile periodo di isolamento. A tal proposito, invito tutti a rendere meno pesante la malattia e l’isolamento a chi la contrae o ai loro familiari: è capitato più volte che si siano diffuse notizie false di prelievi con autoambulanze che non ci sono mai stati, o siano volate con leggerezza accuse di diffusione del contagio verso chi invece ha fatto il sacrificio di separarsi dalla propria famiglia e allontanarsi dalla propria casa. Ci dimentichiamo a volte delle cose più vere e profonde, e cioè che la nostra umanità può essere un grande sollievo per chi è provato dalla malattia”.
Immancabili le raccomandazioni e i buoni consigli: “E ricordiamoci anche che il covid non sempre è un semplice raffreddore e non colpisce solo anziani e immunodepressi: lo provano gli aggiornamenti che l’ASP mi trasmette che contano anche nostri concittadini in condizioni molto critiche e contagi anche presso i giovanissimi, bambini compresi”.
Dopo i tre casi di contagio al coronavirus registrati a marzo tra i dipendenti comunali, per fortuna tutti guariti, vi è un altro impiegato che ha contratto il virus. Il lavoratore, con sintomi lievi, si trova in isolamento presso la sua abitazione nel suo Comune di residenza.
“Sorvolo sulle tribolazioni di questi giorni – afferma il sindaco Greco – che non hanno però conclamato nuovi e ulteriori casi positivi. Accenno solo alla grande preoccupazione per il contagio a un dipendente comunale (nell’ambito dell’ormai famosa cerimonia che ha prodotto i suoi maggiori effetti nella comunità della vicina Zafferana): temevamo la diffusione nel personale (quindi con il temibile contagio all’utenza) ma i tamponi eseguiti lunedì hanno confermato che nessuno dei contatti è risultato positivo”.
Nella foto: il municipio di Santa Venerina (Catania)
Rosalba Mazza
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