Adesso a Belpasso (Catania) si comincia ad avere paura sul serio: “37 in totale i casi segnalati dall’ASP dall’inizio della seconda ondata di contagi ad oggi, 29 i casi positivi attualmente attivi, 7 i guariti, 1 deceduto (si tratta di un uomo di età avanzata)”, e un ricoverato grave, secondo notizie apprese da questo giornale (ha circa 60 anni ed è è intubato) all’ospedale San Marco di Catania.
Questa la distribuzione territoriale dei contagi: Piano Tavola (6), centro storico Belpasso (4), periferie: Valcorrente, Palazzolo, S.P. Paternò-Belpasso, Villaggio Ginestre, Decima, Frumenti (19). Ma “il dato – precisa l’Amministrazione comunale, è destinato ad aggiornarsi nelle prossime ore”.
In un video messaggio diffuso stamane e in un successivo comunicato stampa, il sindaco Daniele Motta snocciola i dati, ma quel che è preoccupante è che “la situazione – come dice lo stesso primo cittadino – è in evoluzione”, nel senso che i prossimi giorni potrebbero riservare delle notizie addirittura peggiori di quanto non dicano i dati attuali.
A questo bisogna aggiungere che nelle scuole della frazione di Piano Tavola, nei giorni scorsi, sono stati riscontati ben 9 contagi (per la maggior parte riconducibili ad alunni), ed un caso è stato registrato in un insegnante che opera nella scuola media Nino Martoglio di Belpasso.
Nel video messaggio di oggi, il sindaco ha cercato di mostrarsi rassicurante, ma al tempo stesso non nasconde la preoccupazione per gli effetti che notizie di questo genere possano ingenerare nella popolazione.
“Ad oggi – dice Motta – purtroppo devo comunicare che i casi attivi a Belpasso sono saliti a 29. Devo comunicare altresì con dolore che un nostro concittadino è venuto a mancare ieri sera. Era una concittadino con patologie preesistenti, di età avanzata, però di fatto il Covid lo ha stroncato. Questo ci deve fare capire ancora di più quanto è importante proteggere noi stessi ma soprattutto i nostri anziani e le categorie deboli… Oggi più che mai dobbiamo stare attenti ad indossare sempre la mascherina e a rispettare sempre le norme igienico-sanitarie”.
“Il dato che emerge su tutto – spiega Motta – è l’altissima contagiosità di questo virus. Questi 29 contagi, anche se importanti, non sono preoccupanti, perché dei 29, 28 sono in isolamento domiciliare e solo uno ospedalizzato, ma vi preannuncio che la situazione è in continua evoluzione, quindi aspettiamoci altri numeri nei prossimi giorni”.
“Un dato importante. – seguita il sindaco – Nei centri analisi, privatamente, il cittadino può accedere al tampone e al test sierologico, quindi questo ha dato modo di avere uno screening maggiore sulla popolazione. Il problema è che quando si fa il sierologico e il tampone in un centro privato e viene comunicato all’Asp, l’Asp prima di comunicarlo al sindaco, fa passare uno-due giorni in quanto l’Azienda sanitaria provinciale fa un altro tampone come controprova”.
“Da oggi stiamo attivando il Centro comunale operativo di protezione civile e avremo un numero riservato ai casi Covid: questo per evitare il gap temporale”. Il numero è il seguente: 095/7051213 (è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 14.00)
“Assieme a questo stiamo attivando diverse azioni di prevenzione, sia di sanificazione, sia di protezione per i dipendenti comunali e i cittadini”.
“Resta sempre un tema ‘caldo’ la questione scolastica. Le scuole, in questo momento, continueranno a rimanere aperte, isolando quei casi positivi, isolando le classi dove ci sono dei bambini positivi con un monitoraggio sempre attento dell’Asp, in sinergia con il dirigente scolastico e con l’amministrazione comunale. Purtroppo l’alternativa sarebbe di chiudere tutto e penso che oggi questo non sia fattibile… comunque vi terrò costantemente aggiornati”.
“Sin da subito – afferma infine il sindaco – verranno intensificate le azioni di controllo in città e nelle periferie da parte delle Forze dell’Ordine al fine di verificare l’effettivo rispetto delle norme.
Luciano Mirone
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