Nasconde le dosi di cocaina in mezzo alle patate in modo da evitare il controllo dei Carabinieri che sono sulle sue tracce, scoprono il trucco e lo arrestano. E’ successo a Giarre (Catania) dove i militari della locale stazione hanno ammanettato il 53enne Maurizio VISCUSO del posto, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel corso di un servizio finalizzato a garantire il rispetto delle norme anticovid-19, i militari hanno notato l’uomo aggirarsi lungo la via Ungaretti (periferia della città) a bordo di una FIAT 500, per svoltare, a un certo punto, in una strada senza uscita.
Una manovra strana che non poteva passare inosservata, specie se si considera che Viscuso è una vecchia conoscenza dei Carabinieri del posto. La pattuglia lo ha controllato visivamente da lontano scorgendolo “mentre armeggiava a ridosso di un muro in pietra lavica, introducendo la mano all’interno di una cavità”.
“I militari – si legge nella nota – hanno prima posto l’auto di servizio in modo tale da inibire ogni via di fuga all’uomo per poi procedere alla perquisizione personale e veicolare, che ha loro consentito di rinvenire un involucro, occultato in una busta di plastica contenente delle patate, al cui interno vi erano 12 dosi di cocaina già confezionata per la vendita al minuto, nonché la somma di 350 euro ritenuta presumibile provento dello spaccio di droga”.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.
Nella foto: gli involucri di cocaina e i soldi sequestrati dai Carabinieri di Giarre (Catania). Nel riquadro, Maurizio Viscuso
Barbara Contrafatto
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