Questa notizia dell’Ansa non sarà pubblicata né sulle prime pagine dei giornali né nelle aperture dei telegiornali, ma per noi che non apparteniamo alla schiera della “stampa perbene”, non solo si tratta di un evento importante, ma fondamentale per la civiltà di questo Paese e dell’Europa. E la pubblichiamo con gli onori che si riservano agli eventi speciali.
Ieri sera ha attraccato nel porto di Palermo la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere con a bordo 367 migranti, tra i quali 172 minori, salvati nei giorni scorsi nel Mediterraneo. Le operazioni di sbarco sono coordinate dalla prefettura di Palermo.
Al molo Quattro Venti, ad accogliere i migranti, il sindaco Leoluca Orlando, le forze dell’ordine, i volontari della protezione civile e gli operatori sanitari della struttura commissariale Covid, che dovranno eseguire i tamponi su tutti i profughi. Al termine dei controlli medici, i minori saranno trasferiti in centri a Palermo, gli adulti saranno imbarcati sulla nave Gnv Allegra per la quarantena.
“Superiamo egoismi e meschinerie politiche”, dice il sindaco Orlando a Ignazio Marchese dell’Ansa, mentre è in attesa dello sbarco dei migranti. “Palermo torna ad accogliere. Un modo per superare gli egoismi degli Stati e le meschinerie politiche che speculano sulla vita dei disperati”. Orlando ha rilanciato inoltre la necessità di istituire il Recs (Rescue european civil service), il servizio civile di salvataggio in mare che il sindaco ha proposto lo scorso 9 maggio ai vertici dell’Unione europea.
Nella foto: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, mentre attende la Geo Barents con 367 migranti a bordo (foto Ansa)
Luciano Mirone
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