Entro il 24 gennaio i Comuni devono progettare nuovi interventi per la valorizzazione dei veni confiscati alle mafie. Per questo la Fillea Cgil e la Cgil di Catania hanno inviato una comunicazione ufficiale a tutti i sindaci dei comuni della provincia etnea, compreso quello di Catania, Salvo Pogliese, per segnalare questa nuova opportunità offerta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
L’avviso – dice il sindacato – è stato diramato dall’Agenzia per la coesione territoriale. “È un’occasione che il nostro territorio non può perdere – spiegano il segretario generale della Fillea di Catania, Vincenzo Cubito e il segretario generale della Cgil, Carmelo De Caudo -. Per questo abbiamo invitato i sindaci a valutare ogni eventuale azione opportuna ed utile alla rigenerazione del bene confiscato che eventualmente si trovi nei loro comuni”.
“Siamo disponibili al confronto – dicono – e per la concertazione di eventuali azioni ed interventi. Fare sindacato è anche mantenere viva l’attenzione di enti pubblici e privati sulle opportunità lavorative che il territorio può offrire a favore di tutti”.
Nella foto: un bene confiscato alla mafia
Redazione
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