Molti Enti locali dell’Isola si sono resi disponibili a predisporre tutti mezzi necessari all’accoglienza di uomini, donne e bambini che in queste ore stanno fuggendo dalla guerra e dalla violenza e sono pronti a raccogliere e a coordinare eventuali disponibilità di privati cittadini e associazioni locali in considerazione della escalation in atto delle operazioni belliche.
“I Comuni sono in prima linea per dare assistenza e accoglienza alla popolazione gravemente colpita dagli attacchi bellici”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.
“Siamo pronti a cooperare con la Farnesina e con l’ambasciata Ucraina per fornire tutto il sostegno possibile a una popolazione colpita al cuore che fugge dalla violenza e dalla morte. La pace è il diritto dei diritti che viene spesso mortificato dalle leggi dello Stato e dagli Stati e oggi come non mai si collega alla vita, diritto inalienabile di ogni essere umano – conclude il presidente Orlando, intanto designato dall’Anci quale componente della Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali – facciamo appello a tutte le forze sane delle nostre comunità affinché si mobilitino per assicurare asilo e accoglienza a chi fugge da una inimmaginabile barbarie”.
Nella foto: i profughi che fuggono dall’Ucraina in guerra
Redazione
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