Il versante nord-ovest dell’Etna incassa il primo si da parte del Ministero sui progetti finanziati con i fondi del Pnrr. E’ stato approvato l’investimento di 3 milioni e 35 mila euro per un unico progetto che ingloba le iniziative presentate dai Comuni di Bronte, Maletto e Maniace (Catania).

Si tratta della ristrutturazione dell’ex segheria Pirrone (Bronte), alla periferia della città, che sarà trasformata in un centro polifunzionale per i giovani; il restyling della centralissima via Calì (Maletto); la riqualificazione di un’area degradata (Maniace).  

“Dopo settimane di lavoro incessante – afferma il sindaco di Bronte, Pino Firrarello – abbiamo ottenuto i primi frutti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La direzione per la Finanza locale del Ministero dell’Interno ha approvato il Piano urbano integrato proposto dalla Città Metropolitana di Catania, a cui Bronte ha partecipato con un progetto di rigenerazione urbana per il quartiere Sciarotta. Il progetto – continua Firrarello – prevede interventi alla Segheria Pirrone, in via Torretta e via Palermo, permettendo alla Segheria di diventare un centro polifunzionale a disposizione dei professionisti e degli studenti della nostra città”.

Ringrazio – aggiunge il sindaco – l’Ufficio tecnico del Comune nelle persone dei responsabili ing. Salvatore Caudullo ed il geometra Nino Saitta, i capi area l’avv. Antonella Cordaro, la dottoressa Teresa Sapia e la rag. Patrizia Orefice che per questo progetto hanno lavorato pure di domenica. Insieme a loro è giusto ringraziare anche l’assessore Nunzio Saitta per l’ottimo e duro lavoro svolto. Iniziamo a vedere i benefici che Bronte raccoglierà nel tempo”.

“Questo – conclude – è un intervento strategico, frutto di una seria programmazione a lungo termine in linea con la nostra idea di Bronte sostenibile, verde e digitale”.

Il progetto prevede nella Segheria Pirrone, oggi praticamente un rudere, la creazione di un centro polifunzionale attraverso la rifunzionalizzazione e l’efficientamento energetico dell’immobile per la realizzazione di servizi sociali, sportivi e culturali. Il nuovo centro avrà un nuovo look e sarà adeguatamente collegato con dei sistemi di trasporto. Tutto con un finanziamento di un milione e 931 mila euro.

Il progetto finanziato prevede, come detto, risorse per i Comuni di Maletto e di Maniace. A Maletto con 694 mila euro si trasformerà la centralissima via Calì in un piccolo “eden” con verde, percorsi ciclo pedonali ed un punto noleggio per biciclette. A Maniace, invece, con 469 mila euro verrà riqualificata un’area degradata tra le contrade Fondaco, Margherite e Cavallaro.

Nella foto: paesaggio di Bronte (Catania)

Redazione