Le vicende della comunità ebraica di Catania nel XV secolo, nel più ampio contesto delle giudecche siciliane, sino all’applicazione dell’editto di Granada. E’ in sintesi il contenuto del libro, “La città sepolta. Politica e istituzioni degli ebrei a Catania nel XV secolo” (Rubbettino, 2022) di Andrea Giuseppe Cerra, dottore di ricerca dell’Università di Catania.

Andrea Giuseppe Cerra. Sopra: la comunità ebraica a Catania, secondo una topografia del XV secolo

Dal volume emerge un’immagine nitida della communitas judaica etnea, degli spazi fisici che occupava e del ruolo istituzionale, economico e sociale che ricopriva; l’affresco di una comunità operosa e integrata, seppure inevitabilmente caratterizzata da forti tratti distintivi.

Il libro verrà presentato domani, martedì 22 novembre, alle 17:30, presso la Biblioteca comunale “Domenico Cucinotta” di Giarre, in via principessa Iolanda 13. 

La copertina del libro edito da Rubbettino

L’iniziativa è organizzata dalla Società giarrese di Storia patria e cultura, col patrocinio del Comune di Giarre. Insieme all’autore interverranno Tania Spitaleri, assessora alla Cultura di Giarre, Nicolò Mineo, docente emerito di letteratura italiana e presidente della Società, e Stefania Mazzone, storica del pensiero politico dell’Università di Catania. Modera l’incontro la giornalista Maria Bella.

Redazione