“Dobbiamo rompere questa micidiale catena tradizionale di interessi personali, di malcostume sociale, di comportamenti protomafiosi sedimentati nel tempo anche fra la gente normale ed onesta che non comprende come abbia i mezzi per cambiare in meglio,  per non rassegnarsi a restare nel degrado progressivo”.

È un passaggio del comunicato stampa che l’ingegnere italo-argentino Enzo Victorio Bellia, originario di Belpasso (Catania,  ha inviato a questa redazione per spiegare ai cittadini del comune etneo i motivi che lo hanno indotto a dar vita alla lista civica “Rinascimento sociale ecologista”, che parteciperà alle elezioni comunali previste per la prossima primavera. Ne pubblichiamo uno stralcio, come abbiamo fatto e come faremo con i comunicati delle liste o dei candidati a sindaco che parteciperanno alla competizione elettorale.

Il logo della lista civica “Rinascimento sociale ed ecologista”. Sopra: l’ingegnere italo-argentino, originario di Belpasso (Catania), Enzo Victorio Bellia

“Noto con dispiacere – si legge nella nota– un sempre crescente degrado ambientale, un caos del traffico cittadino, tante, troppe discariche abusive lungo le strade e dentro i centri abitati, ma soprattutto vedo tanta inefficienza anche da parte delle pubbliche istituzioni, che dovrebbero, invece,  garantire la legge, il buon funzionamento degli enti pubblici, il controllo del territorio, la tutela dei cittadini. Insomma, lo scenario è tragicamente desolante ed insopportabile”.

“Constato anche a Belpasso – aggiunge Bellia – una profonda disaffezione verso la politica, verso gli amministratori, verso le istituzioni in generale,  ma anche un preoccupante  sfilacciamento del tessuto sociale”.

“Alcuni cittadini – seguita il fondatore della lista Rinascimento sociale ecologista – mi dicono: ‘E’ possibile che non ci sia un’alternativa, che non si possa cambiare la situazione in meglio? Dove è scritto che dobbiamo continuare a mangiare sempre la stessa minestra, scegliere sempre gli stessi nomi, nonostante abbiano dimostrato di non essere all’altezza dei compiti?’. Beh, rispondo io, l’alternativa c’è: è sufficiente che scegliate le persone giuste, capaci, competenti, trasparenti, di qualsiasi colore politico”.

“Metteteci la faccia – afferma ancora Bellia – , esponetevi in prima persona, abbiate coraggio, dignità. Non fatevi ricattare per un posto di lavoro. Ad uno come me, che si è fatto strada senza compromessi in contesti non favorevoli sia al Nord che all’Estero, che è andato via con una valigia e pochi soldi in prestito, che si è mantenuto da solo, lavorando durante tutto il periodo universitario, è venuto spontaneo pensare: faccio una lista civica, scrivo un programma di base e poi cercherò di farlo condividere e applicare da quante più persone possibili, competenti, capaci, trasparenti, al di là degli steccati ideologici, cittadini liberi di mente, che non hanno alle spalle centri di potere che possano offrire voti di scambio”.

“Nasce da qui l’idea di rivolgermi direttamente ai cittadini – recita ancora la nota – . Voglio ascoltare la loro voce, i loro problemi, le loro aspettative, le loro proposte di soluzione. Vogliamo il cambiamento, con gente nuova capace, competente, trasparente, non voltagabbana ad intermittenza, perché a Belpasso il problema non è più di natura ideologica, religiosa degli schieramenti partitici come era una volta, adesso è etica, comportamentale, professionale, umana e trasversale”.

“Alle elezioni – spiega Bellia – la nostra lista, almeno per il momento, non prevede di appoggiare un candidato a Sindaco fra quelli che si sono già pronunciati. Abbiamo una persona che saprà farsi valere, stimata dai cittadini, che potrà contare su candidati consiglieri di sua fiducia, trasversalmente, al di là degli steccati partitici ed ideologici. Da febbraio batteremo la città quartiere per quartiere, frazione per frazione, per esporre il nostro programma ed accogliere i suggerimenti dei cittadini”.

Redazione