Il Movimento 5 Stelle parla di “alta probabilità” che l’Amministrazione comunale di Belpasso (Catania) “perda per la terza volta il finanziamento” per la redazione del Piano urbanistico regionale (Pug), nuova dicitura con la quale viene definito il Piano regolatore generale (Prg), ma visto il silenzio assordante che il sindaco uscente Daniele Motta tiene sull’argomento, non è inverosimile ritenere che dall'”alta probabilità” si possa passare alla “certezza”. In ogni caso, dato che i prossimi 28 e 29 maggio si voterà per eleggere il nuovo primo cittadino e il nuovo Consiglio comunale, staremo a vedere cosa succederà in questo brevissimo lasso di tempo.
Intanto i 5S denunciano l’ennesima anomalia dell’Amministrazione comunale in fatto di pianificazione urbanistica e scrivono: “L’Amministrazione Motta era stata avvisata. Se non si chiude la vecchia procedura per la revisione del prg e se non si stabilisce un preventivo per l’avvio della redazione del nuovo Piano Urbanistico generale, Belpasso può perdere il contributo regionale previsto a beneficio dei comuni”.
Danilo Rossetti, candidato sindaco del M5S di Belpasso, prende le mosse dal nuovo bando regionale (il decreto assessoriale 114 del 2 maggio) che mette a disposizione il 30 per cento di 150 mila euro per ogni comune siciliano con meno di 30 mila abitanti ma con superficie territoriale superiore a 30 chilometri quadrati.
“La prima volta successe un paio di anni fa. L’Amministrazione Comunale targata Motta/Caputo/Licandri – scrive il gruppo pentastellato – perse un finanziamento regionale tra i 40 e i 50 mila euro. Nella seduta consiliare del 30 settembre 2021, il M5S aveva illustrato quel bando al Sindaco, il quale, sorprendendoci non poco, al nostro consigliere aveva risposto così: ‘Partecipare a tutti questi bandi, come quello del Pug. Al Pug già abbiamo partecipato, quindi questo glielo dico, non so se lei già lo sapeva’. Poi malauguratamente si scoprì che l’Amministrazione Motta non aveva partecipato. Mancava la delibera di avvio del Pug”.
“L’estate scorsa – proseguono i 5S -, dopo l’iniziativa lodevole del ‘Comitato per il Pug, Belpasso la città che vogliamo’, che aveva portato il vertice dell’Amministrazione Comunale a rispondere del mancato avvio della revisione urbanistica di fronte alla Regione Siciliana, invitammo nuovamente l’Amministrazione Motta a partecipare al nuovo bando. Il Dirigente Regionale Urbanistica era stato chiaro: prima di iniziare con la nuova procedura, occorre chiudere la precedente avviata con la normativa precedente (piano di massima PRG)”.
“Motta e soci – si legge nella nota – lo scorso settembre partorirono il classico ‘uovo con due rossi’: approvarono la delibera di Giunta per l’avvio della redazione del piano urbanistico e la convocazione di una seduta consiliare aperta ai cittadini. Il Comitato civico aveva smorzato i facili entusiasmi del Sindaco e dei tecnici, preavvisando che quella delibera conteneva molte criticità, tra le quali la mancata chiusura della vecchia procedura, l’assenza di un impegno di spesa apposito e l’assenza dei momenti di partecipazione dei cittadini, così come previsto nella nuova procedura”.
“Risultato – prosegue il comunicato -: almeno due di tali criticità è probabile che impediranno a Belpasso di intercettare i fondi messi a bando dalla Regione pochi giorni fa. Il bando scade l’11 giugno, il Consiglio comunale non ha ancora chiuso la vecchia procedura (PRG) e la Giunta non ha stabilito alcun preventivo sul costo del procedimento di redazione del PUG, per non parlare dell’impegno che i consiglieri avevano preso di fronte ai cittadini di adempiere al principio di partecipazione come previsto dalle linee guida della Regione Siciliana”.
Nella foto: il municipio di Belpasso (Catania)
Redazione
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