Un omaggio teatrale a Lucia Joyce, figlia dello scrittore irlandese James Joyce. Lo spettacolo ha debuttato l’altro ieri sera, giovedì 25 maggio, presso la Sala di Martino a Catania (via Caronda 82) ed ha segnato il ritorno della compagnia catanese d’avanguardia “Fabbricateatro”. Gli spettatori hanno assistito in religioso silenzio prestando assoluta attenzione ai dialoghi tra i tre personaggi che hanno raccontato la storia dell’aspirante danzatrice Lucia Joyce, giovane donna la cui vita fu spezzata dal precario equilibrio psichico distrutto da un sentimento non corrisposto e dalla notorietà del padre.
In scena Sabrina Tellico nel ruolo di Lucia Joyce, Barbara Cracchiolo nel ruolo di Nora Bernacle in Joyce e Giovanni Calabretta nel ruolo dello scrittore, poeta e drammaturgo irlandese James Joyce.
Lo spettacolo, andato in replica ieri sera, sarà riproposto stasera 27 maggio (ore 21), il 28 maggio (ore 18), il 7 e l’8 giugno (ore 21) ed infine l’11 giugno alle 18. L’ingresso ha il costo di 5 euro, un prezzo piccolo per una grande emozione a sostegno del lavoro e l’impegno della compagnia. E’ fortemente consigliato prenotare componendo il numero 347 3637379.
Spiega il regista Elio Gimbo: “Raccontiamo una storia esemplare che racconta quanto possa essere difficile trovare la propria strada quando si è donna e figlia d’arte. È uno spettacolo sulla famiglia. Lev Tolstoj diceva che tutte le famiglie felici sono uguali, ma ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”.
Redazione
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