Iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere in concorso con ignoti, Vincenzo Lattuca, 43 anni, di Favara (Ag), fratello di Gessica, la ventottenne, madre di 4 figli, scomparsa dal 12 agosto 2018.
A farlo è stato il procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella e il pubblico ministero Paola Vetro. La nuova ipotesi investigativa, dopo che è stata scartata la pista legata al coinvolgimento del compagno della donna Filippo Russotto, è che sia stata uccisa dopo una lite scaturita dallo stato di ubriachezza della donna. Sia l’omicidio che la distruzione del corpo sarebbero stati realizzati in concorso con persone rimaste ignote.
L’indagine, intanto, in questa fase è stata delegata alla squadra mobile e non più ai carabinieri. In particolare sarebbero state ritrovate alcune tracce ematiche riconducibili a Gessica Lattuca, nell’abitazione del padre della ragazza dove viveva anche il figlio Vincenzo, il 42enne iscritto nel registro degli indagati per omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Vincenzo Lattuca è indagato nell’ambito dell’inchiesta “Mosaico” che ipotizza un vasto traffico di armi e droga collegato alla faida fra due bande rivali che ha provocato 5 omicidi fra Favara e il Belgio.
La Procura – nelle scorse settimane, ma l’indiscrezione è filtrata solo adesso – ha convocato Vincenzo Lattuca per rendere un interrogatorio. L’indagato, assistito dal suo difensore Salvatore Cusumano, ha risposto al pm Paola Vetro negando qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.
Nella foto: il Tribunale di Agrigento
Ansa
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