Dal 23 al 25 giugno Trecastagni (Catania) ospiterà la prima edizione del “Festival Vulcani-Etna”, un prestigioso evento organizzato dalla Fondazione Trecastagni-Patrimonio dell’Etna con la collaborazione dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, del Comune di Trecastagni, dal CAI (Club Alpino Italiano ) e dall’INGV (Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia).
In questi tre giorni si potranno visitare mostre, vedere proiezioni e rassegne. In occasione del decennale (2013-2023) della dichiarazione del Mongibello “ Patrimonio dell’Umanità “, vi saranno riflessioni a cura del vulcanologo dell’Ente Parco, Salvo Caffo con il giornalista Gaetano Perricone.
Il Direttore dell’Osservatorio Etneo INGV, Stefano Branca parlerà dell’Ultima Eruzione Etnea con il popolo: l’Evento del 1971 con Giuseppe Riggio (giornalista e scrittore) e saranno accompagnate con la proiezione delle immagini realizzate durante l’eruzione da Salvatore Tomarchio.
Non mancheranno i laboratori creativi curati per bambini e ragazzi basati sulla tecnica del collage “ Etna è….”, curati da Santo Pappalardo (grafico e illustratore). Spazio sarà dedicato alle grotte vulcaniche e all’esplorazione attraverso gli occhi di due giovani che aspirano a diventare astronauti, al colloquio con Timoteo Colnaghi e Camilla Tossi, candidati alla selezione indetta dall’agenzia aerospaziale europea.
La conversazione sarà condotta da Giuseppe Priolo, presidente della Commissione centrale di speleologia e torrentismo del Club Alpino Italiano.
Ospite internazionale di questa prima edizione è Luca D’Auria, il direttore dell’area di vigilanza vulcanica dell’Istituto vulcanologico delle Isole Canarie (INVOLCAN) che illustrerà la distruttiva eruzione della Cumbre Vieja del 2021.
Il programma prevede inoltre le rassegne video sull’Eruzione etnea del 1923 (a cura di Antonio De Luca) e su “ People on Etna “ e parossismi del 2022/2023 di Giuseppe Distefano ( fotografo e videomaker ).
Si discuterà sui “ Vulcani: dalle origini della vita ai rischi per le popolazioni”, con Marco Viccaro (docente Università di Catania, Presidente Associazione Italiana di vulcanologia ) e il giornalista Sergio Mangiameli.
E’ prevista una rassegna foto Video-Viaggia in Dancalia sui bordi del lago vulcanico dell’Erta Ale in Etiopia di Silvana Licciardello, fotografa e viaggiatrice.
Il Direttore del Festival e della Fondazione, Giuseppe Riggio, dichiara che è la prima volta che in Italia si svolge un evento dedicato ai vulcani. “Abbiamo scelto l’Etna – dice – perché è un luogo ideale. L’altra cosa importante è che questa manifestazione possa assumere un rilievo internazionale e diventare un appuntamento fisso in modo da richiamare turisti, ricercatori, scienziati a livello mondiale”.
Quest’anno parteciperà alla prima edizione Luca D’Auria, il Direttore dell’area di vigilanza vulcanica dell’Istituto vulcanologico delle Isole Canarie. Il primo cittadino di Trecastagni, Giuseppe Messina, aggiunge che questo evento è ideato da Giuseppe Riggio con il supporto della Fondazione, il cui Presidente è l’On. Giovanni Barbagallo e il vicepresidente Philip Rizzo, un imprenditore maltese che ha scelto Trecastagni per le sue attività ricettive e di ristorazione. L’evento ha avuto il supporto del Presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.
Un’idea innovativa, poiché si parla non solo dell’Etna ma di tutti i vulcani del mondo. Trecastagni sarà alla ribalta internazionale per la presenza di esperti di vulcanologi provenienti da tutto il mondo.
Giuseppe Russo
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