“Quattrocentocinquanta mila euro”. Questa la cifra da spendere per migliorare la zona industriale di Belpasso (Catania), che invece “è lì, pronta da febbraio scorso alla Regione Siciliana, in attesa che la maggioranza Caputo predisponga il bilancio comunale”.

A segnalare “l’inadempienza” il Movimento 5 Stelle di Belpasso (Catania) che accusa il sindaco Carlo Caputo di non avere accolto le sollecitazioni della deputata regionale del M5S Martina Ardizzone, la quale circa un mese fa, secondo il movimento, ha ricordato al primo cittadino questa opportunità, dopo averlo fatto con Daniele Motta, che di Caputo è stato il “naturale” successore e predecessore.

Si tratta di fondi, spiega il movimento pentastellato, che “devono essere spesi sulle strade dell’area industriale di Piano Tavola per la realizzazione di opere volte a prevenire i danni ingenti che ogni anno soffrono gli operatori economici della zona a causa delle alluvioni autunnali”.

Il M5S Belpasso – spiega la nota – ha raccolto le istanze degli imprenditori della zona industriale che due anni fa avevano subito degli allagamenti. L’amministrazione Motta non aveva usato i fondi messi a disposizione dalla Regione allora, e così alla prima occasione utile il gruppo di Belpasso (del M5S, ndr.) ha sollecitato i propri deputati regionali per trovare una soluzione alternativa.

“Detto fatto – si legge nel comunicato -. Il M5S Sicilia, a firma della deputata regionale Martina Ardizzone, ha inserito appositamente 450 mila euro nel bilancio regionale 2023. Eppure gli uffici regionali, preposti a ricevere i progetti, attendono invano che qualcuno alzi la cornetta da Belpasso e dia un segnale di vita”.

“L’ex sindaco Motta – affermano i 5Stelle di Belpasso -, in un incontro dello scorso marzo, aveva preso l’impegno di lavorarci in vista dello schema di bilancio da approvare in Giunta prima di lasciare la fascia tricolore. Nulla di fatto”. 

“Attendiamo – incalza il documento – cortese risposta da parte del neo sindaco Caputo, ritualmente sollecitato un mese fa con una nota della deputata Ardizzone sulle somme in attesa”.

“Possibile che non ci sia nessuno tra i suoi collaboratori politici da delegare, in grado di programmare le opere pubbliche, sovrintendere ai progetti e realizzarli, o almeno fare una telefonata alla Regione per capire cosa fare?”.

“Altri 50 mila euro – ricorda il movimento di Conte -, all’interno di un fondo più ampio (2 milioni per tutte le zone industriali siciliane) previsto grazie ad una norma scritta da un altro deputato M5S, Luigi Sunseri, sono specificamente destinati al nostro agglomerato industriale”.

“I giorni passano – conclude il M5S – e il tempo per spendere queste somme non è infinito. Occorre realizzare un progetto e inserire la relativa somma nel bilancio comunale. Il tutto entro l’anno in corso. Caro sindaco, aspettiamo o ci rassegniamo?”.

Nella foto: uno scorcio della Zona industriale di Belpasso, nella frazione di Piano Tavola (Catania)

Redazione