Una esplosione di bellezza, un vortice di emozioni. Arte in movimento che conquista uno spazio che non ha confini. Tutto questo è racchiuso nelle suggestioni che i Carri di Santa Lucia di Belpasso (Catania) creano al pubblico e che verranno riproposti sabato 5 agosto in piazza Duomo e domenica 6 agosto in piazza Sant’Antonio.

Uno spettacolo imperdibile che racconta una lunga tradizione e il lavoro e la passione dei carristi. Pur essendo invenzione dei secoli passati, dal 2010 la manifestazione viene organizzata dalla Fondazione dei Carri di Santa Lucia (anno in cui la stessa fu creata) in occasione delle annuali celebrazioni della Patrona belpassese.

I Carri si rifanno alle macchine sceniche che – inventate da Leonardo e allestite tra il Seicento il Settecento – venivano messe in scena. Vicende di forte risonanza sociale e religiosa per rendere il più possibile partecipe un vasto pubblico attraverso fantasiose allegorie.

Il Carro del quartiere Sant’Antonio in una delle scorse edizioni della festa di Santa Lucia a Belpasso (Catania). Sopra: la macchina scenica del quartiere Matrice nell’edizione 2002 (foto Pippo Vitaliti). La manifestazione religiosa belpassese viene celebrata il 12 e il 13 dicembre, e viene riproposta in versione estiva ad agosto      

Quindici metri di incanto, dai quali si respira tutta la passione di chi lavora per rendere unico ogni Carro. La festa del patrocinio di Santa Lucia a Belpasso ricorre da 80 anni, la prima domenica di agosto.

«Parlo dei Carri di Santa Lucia come una tradizione popolare che a Belpasso, teniamo con un certo orgoglio a presentarla e farla conoscere”, spiega Antonino Girgenti, presidente della Fondazione di Santa Lucia.

Si tratta di una manifestazione antica, la più antica della città. Pronta a divenire il punto di riferimento sociale e culturale per la zona etnea. L’estate è un periodo magnifico per organizzare eventi all’aperto, i carri si prestano benissimo a essere inseriti in un contesto culturale di qualità.

«Organizzare un evento attrattivo per far conoscere i carri – prosegue Girgenti – è un’idea che ci frullava in testa da tempo. Un anno fa, confrontandoci con Gianni De Luca (attuale direttore artistico), lanciammo la prima edizione del Mechané Festival per dare un segnale significativo di vera ripartenza dopo la pandemia. In questa seconda edizione, la nostra è stata una scelta ben precisa per regalare a tutti due fine settimana di spettacolo poco prima delle vacanze, facendo godere al pubblico eventi artistico-culturali di qualità, spalmati su più giorni. Un programma ricchissimo di iniziative è la nostra miglior strategia per riuscire ad affermarsi come una delle più attese manifestazioni estive dell’hinterland. Concerti e performance artistiche unite da un solo filo conduttore, la cultura mediterranea, da associare ai nostri meravigliosi e spettacolari Carri di Santa Lucia».

Un grande successo. E si sta già lavorando alla terza edizione 2024, che vedrà la partecipazione di artisti di fama nazionale e internazionale. «Le prime due edizioni del festival – dise ancora il presidente della Fondazione – ci hanno dato l’opportunità di conoscere realtà con le quali abbiamo creato legami che si tradurranno in piacevoli appuntamenti futuri. Lo sforzo tecnico, organizzativo ed economico è molto importante. Ma siamo consapevoli delle ricadute sul territorio, con l’immancabile sostegno dell’amministrazione comunale di Belpasso, confidando in un coinvolgimento sempre maggiore degli enti locali a tutti i livelli, senza dimenticare il supporto della Proloco e dei nostri volontari».

Redazione