Stefano Toscano della lista Prima l’Italia – collegata con il candidato sindaco del centrodestra Salvo Licandri – presenta ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Catania (Tar) per l’assegnazione del sedicesimo seggio di consigliere comunale di Belpasso.
Toscano (che alle elezioni comunali del 28 e 29 maggio aveva ottenuto 228 voti), in base alla legge elettorale ritiene che il posto di sedicesimo componente del Civico consesso spetti a lui e non all’attuale consigliere Antonino Santonocito (340 voti) della lista Prospettiva comune collegata al candidato sindaco della sinistra, Giuseppe Lucio Piana.
Quello che nello scorso giugno L’Informazione aveva ipotizzato si è verificato. Toscano ha presentato ricorso e adesso la seconda sezione del Tar di Catania ha emesso il decreto che fissa la discussione della causa nell’udienza del prossimo 9 novembre (relatore il Consigliere Daniele Burzichelli).
Toscano, secondo quanto si legge nel decreto del Tribunale amministrativo, chiede “l’annullamento del verbale delle operazioni elettorali del 30 giugno 2023 redatto dall’Ufficio Elettorale Centrale del Comune di Belpasso, di tutti gli atti e i provvedimenti che contengono la proclamazione dei consiglieri comunali in seguito allo svolgimento delle elezioni tenutesi il 28 e il 29 maggio 2023 e, in particolare, nella parte in cui proclamano consigliere comunale il sig. Santonocito Antonino, dei verbali di assegnazione dei seggi di consiglieri comunali alle liste elettorali collegate ai sindaci non risultati eletti, al fine di ottenere la proclamazione a consigliere comunale del sig. Toscano Biagio Stefano”.
Ma nel ricorso, gli avvocati di quest’ultimo (Michele Spataro e Rocco Mauro Todero) chiedono anche “l’annullamento… ove occorra, della proclamazione dell’elezione del Sindaco sig. Caputo Carlo; di ogni ulteriore atto presupposto, connesso e consequenziale; per la modifica dei risultati elettorali proclamati dall’Ufficio Elettorale Centrale del Comune di Belpasso”. I legali di Toscano hanno riscontrato una presunta anomalia o si tratta di un atto formalmente dovuto? Secondo il parere di un tecnico del diritto, appare più fondata la seconda ipotesi: staremo a vedere.
In ogni caso, è certo che la discordia sul sedicesimo consigliere comunale di Belpasso sarà risolta da un giudice e non da un ufficio elettorale.
L’attuale composizione del Consiglio comunale della cittadina etnea è ripartita così: dieci consiglieri alle liste collegate al sindaco Caputo, cinque a quelle collegate al secondo classificato Salvo Licandri e uno a Prospettiva comune.
Redazione
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