“Non si può rimanere con le mani in mano. Questo incidente speriamo apra gli occhi e scuota le anime di chi pensa che il problema della strada Valcorrente sia solo quello delle due rampe di accesso alla Statale; purtroppo è tutto il suo percorso che costituisce un grave pericolo per gli automobilisti. Il consiglio comunale dovrebbe esprimersi sullo stato della ‘Strada Valcorrente”.
Pochi giorni dopo l’incidente che è costato la vita al giovane Matteo Virzì (a causa della precarietà dello stato di sicurezza della “bretella” di collegamento fra Belpasso, la zona industriale del comune etneo e la scorrimento veloce fino a Catania da un lato e Paternò, Adrano e Biancavilla dall’altro), il Movimento 5 Stelle di Belpasso (Catania) torna sull’argomento con una precisa presa di posizione: quella strada “strategica” per la mobilità del territorio va messa in sicurezza. Da subito. Troppe anomalie, a cominciare dall’illuminazione (inesistente), dal manto d’asfalto assolutamente irregolare e dalla segnalettica.
“Già a settembre – scrivono io 5 Stelle – avevamo incontrato il Sindaco Caputo, due volte, per chiedere un intervento di tutto il Consiglio Comunale sulla manutenzione della strada che collega Belpasso alla Strada statale 121”.
Il M5S scrive che prima “aveva già inviato una nota scritta al Presidente del Consiglio Comunale per sensibilizzarlo sul caso: tutti gli altri Consiglieri Comunali erano stati avvisati sulla pericolosità di questa arteria viaria di vitale importanza per lavoratori, studenti e imprese. Nessuno ci ha mai risposto”.
“Il tragico incidente di inizio anno – scrive il coordinatore del movimento pentastellato, Danilo Rossetti – in cui una giovane vita è stata spezzata, dovrebbe fare agire con immediatezza chi ha responsabilità sulla manutenzione della via Valcorrente”.
“Il M5S – si legge nella nota – ha rilasciato negli scorsi mesi varie interviste sullo stato pietoso della ‘strada Valcorrente’ alle varie emittenti televisive locali per tentare di fare pressioni sull’Amministrazione Comunale. Qualcosa è successo: qualcuno, dopo anni di sogni dorati alla Regione, finalmente si è svegliato facendo apporre somme insufficienti per le rampe di accesso alla Statale, ma ciò non basta”.
“Una legge regionale – seguita il movimento di Conte -, voluta dal governo Musumeci e dai suoi ‘sodali’, aveva assegnato la proprietà di via Valcorrente al Comune senza corrispondere le risorse economiche per la relativa gestione, custodia e manutenzione. Per questo motivo la Corte Costituzionale l’ha dichiarata incostituzionale”.
Ecco perché, secondo i 5 Stelle di Belpasso, non bisogna perdere altro tempo per evitare la perdita di altre vite umane.
Nella foto: la bretella di collegamento dove nella notte di Capodanno ha perso la vita il giovane Matteo Virzì
Redazione
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