“L’Arcivescovo di Catania ha deciso di organizzare una marcia per la pace, per il secondo anno di fila, proprio il 5 gennaio, in concomitanza con le iniziative contro la mafia in ricordo di Giuseppe Fava, nell’anniversario della sua uccisione. Quest’anno sono 40 anni”. Questo l’incipit del post (uscito ieri su Facebook) di Matteo Iannitti, presidente dell’Arci di Catania e redattore de I Siciliani giovani, che nelle righe successive si chiede: “L’anno scorso si disse che (l’Arcivescovo, ndr.) non lo sapeva, che era appena arrivato. Quest’anno?”
“Speriamo – auspica Iannitti – che l’arcivescovo e le associazioni cattoliche, quelle autenticamente antimafiose, si presentino alle 16 in piazza Roma per il corteo contro la mafia a fianco di Giuseppe Fava e poi alla lapide e poi al Premio Fava. Sarebbe estremamente grave se non avvenisse”.
Il post del presidente dell’Arci catanese segue l’appello dell’Arcivescovo di Catania, mons. Luigi Lenna, diffuso alcuni giorni fa: “Carissimi – si legge nell’invito -, venerdì 5 gennaio alle ore 17,30 si terrà la marcia della pace organizzata dall’Arcidiocesi di Catania in collaborazione con diverse realtà associative del territorio”.
“L’appuntamento – è scritto nel comunicato dell’Arcidiocesi -, che avrà inizio a piazza Borgo, sarà guidato dall’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, e dall’Imam della Moschea della Misericordia, Kheit Abdelhafid. L’evento è ispirato dal Messaggio di Sua Santità Francesco per la LVII Giornata Mondiale della Pace “Intelligenza artificiale e pace”, recando, come sottotitolo, un riferimento preciso: ‘Per la pace non basta l’intelligenza artificiale! Occorre umanità e responsabilità!”.
Questi i commenti lasciati sui Social.
Sergio Argento: “Certo che su 365 giorni…..proprio il 5 gennaio lascia basiti….peraltro quest’anno di giorni ne ha anche 366 perché è bisestile!!!!!!! Senza parole…..”.
Riccardo Orioles: “Grazie a Sua Eminenza per aver pensato alla pace. Ma sembra che le manifestazioni del 5 gennaio a Catania non siano molto popolari, anche fra molte persone buone”.
Laura Sciacca: “L’anno prossimo la marcia per la pace a Catania sarà a metà gennaio. Come Pax Christi abbiamo cercato di fare cambiare giorno sin dall’anno scorso e con più insistenza quest’anno ma non ci siamo riusciti per quest’anno, perché l’arcivescovo aveva già stabilito la data quando siamo stati coinvolti. A lui piace questa data per la marcia perché è la vigilia dell’epifania. Finalmente ha capito che il 5 gennaio non si tocca. Ci vediamo domani alle 16 in piazza Roma”.
Redazione
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