“In Sicilia abbiamo approvato una manovra finanziaria che dà risposte concrete alle imprese, ai Comuni ed ai cittadini dell’Isola. Voglio sottolineare come 50 milioni di euro vengano destinati alle piccole e medie imprese, tramite l’Irfis, per l’erogazione di contributi a fondo perduto all’interno del ‘Fondo Sicilia”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
“Di questa dotazione – prosegue Caronia – fanno parte 2,5 milioni di euro destinati, per scelta della Lega, alle imprese giovanili, femminili ed alle Start up per abbattere gli interessi sui mutui ed i finanziamenti. La nuova legge destina inoltre 50 milioni a favore dei Comuni per sostenere gli extra costi per lo smaltimento dei rifiuti”.
“L’impegno della Lega e del governo regionale – continua l’esponente leghista – permette di assegnare 37,5 milioni di euro per il settore agricolo, con aiuti per le imprese che producono foraggio e cereali. In particolare, 15 milioni di euro vengono destinati per la realizzazione di interventi per fronteggiare lo stato di crisi e di emergenza idrica in agricoltura. Infine, nella manovra entrano misure per la definitiva stabilizzazione dei Pip (14,5 milioni)”.
A fare eco alle parole di Caronia, c’è Salvo Geraci, deputato regionale della Lega: “La manovra finanziaria approvata dall’Assemblea regionale siciliana stanzia oltre 200 milioni di euro per interventi necessari e urgenti a partire da quelli per fronteggiare la crisi che vive l’agricoltura siciliana”.
“Abbiamo appostato 37,5 milioni di euro per l’emergenza idrica in agricoltura – dice Geraci – e per gli indennizzi alle aziende che producono foraggio e cereali. Inoltre voglio rivendicare alla Lega l’impegno a favore dei comuni siciliani per sostenerli con 50 milioni di euro sugli extra costi che si sono sobbarcati per lo smaltimento dei rifiuti fuori dall’Isola”.
“C’è un impegno concreto del Parlamento e del governo Schifani – seguita il deputato regionale della Lega – per dare risposte veloci alle esigenze della Sicilia. Non va dimenticato che alle piccole medie imprese, grazie al rimpinguamento del Fondo Sicilia con 50 milioni di euro, vengono garantiti contributi a fondo perduto e sostegni economici per abbattere i tassi di interesse su mutui e finanziamenti. Stiamo lavorando per il bene della Sicilia ed anche la manovra di oggi ne è la dimostrazione”.
Nella foto: Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana
Redazione
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