Ritorna a Belpasso (Catania) lo spettacolo teatrale realizzato dagli studenti del Liceo “Redi”, “Dialoghi d’Autore nell’Era dell’Intelligenza Artificiale”, una commedia in tre atti di Katya Maugeri, con la regia di Antonino Girgenti, che ha debuttato la scorsa primavera nel corso della prima edizione del Festival Letterario “Parola per Parola”.
Venerdì 2 agosto alle 2030 presso il Cortile Russo Giusti di Belpasso verrà presentata la sua versione integrale, nell’ambito della rassegna Mechané Festival. “Uno spettacolo coinvolgente – dicono gli organizzatori – che ci porta in un crocevia temporale, dove i grandi della letteratura dialogano con l’era moderna dell’intelligenza artificiale”.
I personaggi sono interpretati da Giovanni Giuffrida, Marco Distefano, Mauro Tomaselli, Mattia Platania, Lara Strazzulla, Carmelo Longo, Lucia Santagati, Antonino Pappalardo, Martina Motta, Orazio Magrì, Laura Girgenti, Karol Russo, Michele Caruso e Giusi Cosentino. La scenografia è a cura di Antonello Signorello.
“Con ‘Dialoghi d’Autore nell’Era dell’Intelligenza Artificiale’ ho voluto porre l’accento sull’importanza della letteratura, della lettura e della ricerca come punti di partenza essenziali per scoprire nuove verità e prepararci ad affrontare l’innovazione in modo sano e consapevole”, spiega la giornalista Katya Maugeri, autrice del testo.
“Credo fermamente – prosegue Maugeri – che le opere letterarie possano offrire riflessioni profonde che ci guidano nel nostro cammino verso il futuro. Attraverso il dialogo tra i grandi della letteratura e le sfide contemporanee dell’intelligenza artificiale, invitiamo il pubblico a esplorare come le intuizioni del passato possano essere illuminate dalle tecnologie emergenti”.
“Questo spettacolo – conclude – è un incoraggiamento a non perdere di vista il potere trasformativo della lettura e del pensiero critico, strumenti indispensabili per navigare le complessità del nostro mondo in evoluzione. Vogliamo far capire che, mentre ci muoviamo verso l’ignoto, la cultura e la conoscenza possono fungere da fari, illuminando il nostro cammino verso un futuro migliore e più umano.”
Cosa succederebbe se Dante, Andrea Camilleri, Giovanni Verga, Nino Martoglio, Alda Merini, William Shakespeare e altri grandi simboli letterari fossero catapultati nel nostro presente dominato dalla tecnologia? E se incontrassero Eliza, una intelligenza artificiale? Un cast di giovani talenti dà vita a personaggi iconici, esplorando le loro psicologie complesse e rendendo omaggio alla loro poetica. Un’esperienza sensoriale completa, con scenografie dinamiche e riflessioni profonde.
“Con Dialoghi d’Autore nell’Era dell’Intelligenza Artificiale – prosegue il regista Antonino Girgenti – il nostro obiettivo è quello di creare uno spettacolo che fosse davvero innovativo e originale. “Abbiamo utilizzato una combinazione di effetti sonori e visivi per arricchire l’esperienza teatrale, offrendo al pubblico un viaggio introspettivo che va oltre il semplice intrattenimento”.
“I monologhi e gli interrogativi presentati sul palco – afferma Girgenti – sono stati concepiti per stimolare una profonda riflessione negli spettatori. Volevamo che ogni elemento, dalla luce alla scenografia, contribuisse a creare un senso di completezza e immersione”.
“Questo spettacolo – dichiara ancora il regista – non è solo un racconto, ma un’esperienza sensoriale che invita il pubblico a esplorare nuove prospettive e a interrogarsi sul proprio rapporto con la tecnologia e l’umanità. Sono convinto che lascerà un segno duraturo in chi avrà il privilegio di assistervi, perché sarà una straordinaria opportunità per riflettere sul potere della coscienza umana e la nostra eredità culturale, in un dialogo aperto con la scienza e la tecnologia”.
Redazione
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