Bocciata dal Consiglio comunale di Catania la mozione proposta dal sindacato Fillea Cgil per chiedere una specifica ordinanza di stop ai cantieri nelle ore più calde. 

“È stata un’occasione mancata per agevolare la chiusura dei cantieri edili cittadini nelle ore più torride estive, quando per i lavoratori il rischio di star male, o peggio, rimetterci la vita, è altissimo. Ma noi della Fillea Cgil non ci fermeremo”.

La mozione, presentata dal consigliere d’opposizione Maurizio Caserta, su ispirazione del sindacato catanese, proponeva la preparazione di una specifica ordinanza per fermare i cantieri nelle giornate e nelle ore più calde. 

Tredici i voti contrari, 2 astenuti. I voti favorevoli sono stati 8 su 23 presenti e 21 votanti.

“Abbiamo tutte le ragioni per sostenere che una specifica ordinanza sindacale su questo tema avrebbe agevolato l’applicazione della legge che peraltro prevede la cassa integrazione per le ore di sospensione. Ma non è stata colta la palla al balzo dal consiglio comunale e neppure dal nostro sindaco, mettendo così in secondo piano i bisogni di chi lavora”, dice il segretario generale della Fillea Cgil di Catania, Vincenzo Cubito

“Oggi il sindacato e i lavoratori – continua il segretario generale – si sentono di ringraziare il consigliere Maurizio Caserta e tutta l’opposizione in consiglio per avere sostenuto la nostra proposta, ma anche i partiti e le associazioni che si erano esposti con una nota congiunta a firma di Sinistra Italiana, Europa Verde, PD, Movimento 5 Stelle, ARCI e dai consiglieri comunali del campo progressista, per sostenere l’iniziativa della FILLEA CGIL, chiedendo all’amministrazione comunale ascolto democratico, al di là delle appartenenze democratiche. Peccato non sia andata così. Per noi non finisce qui”.

Redazione