Si è costituito a Paternò il comitato locale “Contro l’autonomia differenziata – Una firma per l’Italia Unita Libera e Giusta”, che avrà come principale obiettivo la raccolta delle  firme necessarie per indire un Referendum Abrogativo riguardante la Legge 86/2024, la cosiddetta Legge sull’Autonomia differenziata.

Il Comitato nasce dalla sinergia fra diverse forze politiche e associazioni locali, “unite dal comune obiettivo di difendere l’unità dell’Italia e garantire l’equità nei diritti e nei servizi per tutti i cittadini italiani”.

Il Comitato è composto dal Partito Democratico (PD), dal Movimento 5 Stelle (M5S), da Europa Verde, dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) e dal Comitato Mamme in Comune.

“L’Autonomia differenziata – si legge nella nota – , così come introdotta dal Governo nazionale, rischia di creare disuguaglianze tra le diverse regioni italiane,  compromettendo il principio di uguaglianza e di solidarietà nazionale sancito dalla Costituzione”.

“Il Comitato – è scritto dai promotori – ritiene che i servizi essenziali, come la Sanità e l’Istruzione,  debbano essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. Nelle prossime settimane tutti i cittadini potranno partecipare attivamente alla raccolta firme attraverso diversi banchetti che verranno organizzati nelle piazze e nei luoghi pubblici della nostra città”.

Il Comitato si farà promotore, inoltre, di incontri pubblici per informare adeguatamente i cittadini sulle “gravi conseguenze politiche, sociali ed economiche che la legge sull’Autonomia differenziata produrrà soprattutto nelle zone svantaggiate del territorio nazionale”.

Per ulteriori informazioni e per conoscere le date e i luoghi dei prossimi eventi di raccolta firme – scrive il Comitato -, “vi invitiamo a seguire i nostri canali ufficiali”.

Nella foto: Il Castello Normanno di Paternò (Catania)

Redazione